ROMA – Iniziare una campagna per arginare il fenomeno degli infortuni sul lavoro partendo dalla sicurezza sulla strada. È questo il punto centrale del protocollo di collaborazione firmato dal capo della Polizia, Antonio Manganelli, e dal presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori. Il dato delle morti sul lavoro (54,1 per cento), infatti, si riscontra sulle strade e autostrade italiane che, nel 2009, su un totale dei 1.053 casi denunciati all’Inail ne sono state responsabili di 570. La strada, ancora, è “protagonista” della maggior parte degli incidenti “in itinere” (ovvero nel tragitto casa/lavoro/casa), con 75.048 casi nel 2009 su 93.116 totali (per 262 morti su 274). Da sottolineare anche gli incidenti stradali in occasione di lavoro (ovvero nello svolgimento di professioni in cui il viaggio rappresenta un aspetto centrale dell’attività lavorativa – gli autotrasportatori o gli agenti di commercio – o dove la strada stessa costituisce la sede di lavoro: come gli addetti alla manutenzione): nel 2009 in quest’ultima categoria annovera 50.745 denunce fatte all’Inail, di cui 308 per eventi tragici e mortali.
Di fronte a questo scenario desolante, e nella prospettiva di un intervento di sistema, è stato quindi ideato l’accordo Inail- Polizia di Stato che ha come obiettivo l’avvio di una serie di progetti volti a far crescere la consapevolezza della sicurezza stradale attraverso iniziative nel campo della formazione e della comunicazione. Verranno infatti promosse campagne di sensibilizzazione e portati avanti interventi ad hoc, soprattutto in ambito professionale e nelle associazioni di categoria.
“Stanno cambiando la cultura e l’approccio a queste tematiche non solo da parte delle imprese, ma di tutti gli attori del sistema lavoro”, ha sottolineato Sartori. “Segno anche di una forte e capillare presenza dell’Inail, che ha saputo far penetrare un concetto basilare: la sicurezza prima di tutto. Proprio in quest’ottica muove il protocollo siglato con la Polizia stradale, un passo in avanti che si inserisce a pieno titolo nel complessivo ridisegno del sistema del Welfare che assegna all’Inail un ruolo di primo piano, non solo in campo assicurativo, ma in tutte le fasi della sicurezza sul lavoro. A tale proposito ringrazio la Polizia stradale per la collaborazione e l’interesse dimostrati; sono sicuro che insieme riusciremo a raccogliere buoni risultati”, ha aggiunto.
Le parti si sono impegnate anche a condurre un’analisi più approfondita dei fenomeni infortunistici attraverso lo scambio dei dati tra la Polizia e l’Istituto e lo studio di interventi operativi di prevenzione.
“Oggi il lavoro della Polizia Stradale si svolge anche all’interno dei luoghi di lavoro, oltre che sulla strada” – ha aggiunto Manganelli – “l’attenzione al fenomeno degli incidenti sul lavoro, sottolineata costantemente anche dal Presidente della Repubblica, ha determinato infatti un rinnovamento della nostra attività”.