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Pubblicate le linee guida per la musica e le attività ricreative

ROMA – Pubblicate dal ministero del Lavoro le “Linea guida per il settore della musica e delle attività ricreative”, linee guida approvate nella seduta della Conferenza Stato Regioni del 25 luglio 2012, conferenza durante la quale ricordiamo è stato approvato l’ “Adeguamento e linee applicative degli accordi ex articolo 34, comma 2, e 37, comma 2, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni e integrazioni”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 173 del 26 luglio 2012.

Attuazione degli obblighi previsti dal Capo II del D.lgs. n.81/2008, tutela dei lavoratori in relazione ai rischi per la loro salute e sicurezza derivanti dall’esposizione a rumore durante il lavoro. Queste i principi che hanno motivato la Conferenza nella redazione di un documento quindi la cui lettura risulta fondamentale per la protezione dei lavoratori nella musica e nell’intrattenimento. In ambienti caratterizzati da livelli sonori elevati e rumori.

La pubblicazione delle linee guida in esame è stata prevista sin dall’inizio dal D.Lgs 81/08, come complemento richiamato per approfondire la prevenzione specifica in specifici ambienti caratterizzati da dettagliati agenti di rischio.

Così l’art. 198 del Testo Unico in recepimento della Direttiva 2003/10/CE: “Su proposta della Commissione permanente per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del lavoro di cui all’articolo 6, sentite le parti sociali, entro due anni dalla data di entrata in vigore del presente capo, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano definisce le linee guida per l’applicazione del presente capo nei settori della musica, delle attività ricreative e dei call center durante il lavoro, senza prevedere nessuna esclusione dal campo di applicazione. Per quanto riguarda i lavoratori della musica e delle attività ricreative è comunque prevista un’apposita linea guida per agevolare l’attuazione degli obblighi previsti  dal capo II,  rappresentata dal presente documento”.

Il fattore di rischio in dettaglio preso in esame dalla guida riguarda ovviamente il rumore. In concerti, ambienti di studio, sale. In particolare le categorie interessate dalle linee guida sono quelle impegnate in: “Produzione e realizzazione di spettacolo dal vivo”, “Attività ricreative con uso del supporto registrato della musica! Per artisti, che personale artistico, tecnici della produzione e della elaborazione, personale di servizio.

Il documento indica in dettaglio, per mansione, genere di musica, strumento, luoghi di esecuzione, impianti audio, supporti come cuffie, auricolari, quanto necessario in merito alla valutazione e alla misura del rischio rumore, alla limitazione dell’esposizione, alla sorveglianza sanitaria.

Ricordando quindi che “L’obiettivo della valutazione del rischio è di determinare il livello di esposizione personale a rumore (giornaliero, settimanale, settimanale ricorrente a massimo rischio) di ogni singolo lavoratore, sulla base del quale adottare le strategie di tutela e sicurezza previste dagli articoli 192 (Misure di prevenzione e protezione), 193 (Uso dei dispositivi di protezione individuali),  194 (Misure per la limitazione dell’esposizione), 195 (Informazione e formazione dei  lavoratori) e 196 (Sorveglianza sanitaria) del D.Lgs. 81/2008”.

Info: Linee guida musica e attività ricreative.

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