PALERMO – Presentato ieri in conferenza stampa il progetto “Sicurezza in campo” realizzato dalla Facoltà di agraria, Dipartimento dei sistemi agro-alimentari, dell’Università degli studi di Palermo e dalla sezione siciliana dell’ANMIL.
Il progetto, realizzato con il finanziamento della Regione Sicilia, assessorato alle Risorse agricole e alimentari, nasce per contrastare l’alto numero di infortuni registrati nel settore agroforestale e zootecnico e consiste in un progetto di ricerca e di promozione dell’applicazione di linee guida per la sicurezza e la salute dell’operatore nel settore agricolo nel territorio siciliano.
Il progetto si pone quindi l’obiettivo di analizzare i principali rischi in capo all’operatore agricolo impegnato sia in colture a pieno campo che in quelle protette e di individuare soluzioni quali l’adozione di modelli di gestione della sicurezza, buone prassi e procedure per migliorarne il livello di sicurezza dal punto di vista tecnico, organizzativo e comportamentale.
Particolare attenzione sarà inoltre rivolta al processo di in-formazione che deve necessariamente coinvolgere i sistemi imprenditoriali in agricoltura: troppo spesso ricerche portano alla luce criticità imputabili per lo più a scarsa informazione e scarsa diffusione della cultura della sicurezza.
Inoltre, ci si pone l’obiettivo di creare sinergie tra le istituzioni, le associazioni del settore e altri soggetti coinvolti a vario titolo nella questione della tutela delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Da qui scaturisce la partnership con l’ANMIL ente che da decenni si spende per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Info: >ANMIL Sicilia.