MILANO – Lo stress in azienda è un costo, oltre che un danno alla salute del lavoratore. Il Testo Unico 81 del 2008 obbliga le imprese a valutare questo nuovo rischio – considerato già cone malattia professionale – entro il 31 dicembre 2010. Ma spesso, non si guarda al fatto che lo stress oggi è un problema molto diffuso e si può considerare tranquillamente come uno dei pià gravi problemi sociali, poichè investe la vita del lavoratore anche sul piano personale, con conseguenze sulla salute e la qualità delle relazioni familiari e interpersonali. Così, su questo delicato tema, si terrà oggi a Milano, presso Palazzo delle Stelline, il 2° convegno su “Stress occupazionale e i rischi psicosociali“, organizzato dalla Società Italiana di Psicoterapia per lo Sviluppo Sociale (Sipis). Numerosi i relatori, tutti esperti della tematica.
La prima edizione del convegno ha avviato la discussione sul tema dello stress lavorativo. Questa volta si focalizzerà il problema dell’impatto psicosociale, presentando tra l’altro alcuni dati relativi al “costo dello stress” in termini occupazionali, a cura del dottor Giuseppe Ferrari, presidente Sipis e psicologo.
