ROMA – Pubblicato dal Coordinamento tecnico interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro una manuale a titolo “Indicazioni per la corretta gestione del rischio e per l’attività di vigilanza alla luce della lettera circolare del 18 novembre 2010 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”. Un documento tecnico assolutamente rilevante, che affronta ogni aspetto normativo, operativo, pratico riguardante la gestione del rischio stress lavoro correlato. La sua valutazione, le attività preventive, il rapporto datore di lavoro, lavoratori, organi di vigilanza.
Un documento impostato nella forma di FAQ, la cui stesura è stata coordinata da Fulvio D’Orsi (Regione Lazio) e che è frutto del lavoro di sintesi e di revisione del Coordinamento interregionale PISLL e del suo sottogruppo che il 14 giugno 2011 ha aperto i lavori per la stesura chiudendoli lo scorso dicembre.
Richiama gli obblighi inerenti lo stress lavoro correlato a partire dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, passando per le guide operative del Coordinamento tecnico interregionale PISLL stesso, la lettera circolare ministeriale del 18 novembre 2010, il manuale INAIL – ex ISPESL del maggio 2011.
Una pubblicazione “che riguarda, in attuazione del mandato, i requisiti minimi che le valutazioni devono soddisfare, i criteri per l’individuazione delle azioni correttive, i criteri per il controllo delle aziende da parte degli organi di vigilanza; nonché alcune indicazioni sul ruolo dei Servizi di prevenzione e sicurezza, le risorse professionali e la formazione degli operatori”.
Queste le voci sommarie in indice: “Aspetti generali”, “Principi generali della valutazione dello stress lavoro-correlato”, “La partecipazione dei lavoratori”, “La valutazione preliminare”, “Misure correttive e azioni di miglioramento”, “La valutazione approfondita”, Verifica e monitoraggio”, Il medico competente e la sorveglianza sanitaria”, Indicazioni per la vigilanza”.