ROMA – La giunta della Regione Lazio ha disposto un finanziamento pari a 800.000 euro per implementare le attività del CRARL Centro di riferimento alcologico della regione.Il CRARL è una struttura, istituita presso il Policlinico Umberto I che ricopre molteplici funzioni in materia di contrasto all’abuso di alcol sia come centro di studi che come centro di servizi.
Negli anni il CRARL si è fatto promotore di convegni, seminari, corsi di formazione, pubblicazioni e campagne di sensibilizzazione per un corretto uso dell’alcol.
A livello assistenziale il centro fornisce supporto a chi è alcol dipendente e affetto da malattie alcol correlate ed eroga i suoi servizi attraverso un centro diurno, visite ambulatoriali e day hospital. Il Centro offre inoltre teleassistenza sia via web che tramite telefono. Il servizio nel complesso fornisce sostegno per circa 2.500 utenti alcol dipendenti.
L’abuso di alcol rappresenta una grave patologia che oltre a nuocere gravemente alla salute, può compromettere la vita familiare , sociale e lavorativa di chi è alcol dipendente. Il contrasto all’abuso di alcol riveste inoltre un particolare significato sul luogo di lavoro dove la patologia oltre a danneggiare la produttività del lavoratore può mettere sia lui che i suoi colleghi a rischio di infortunio.
I fondi regionali sono stati stanziati con l’obiettivo di individuare altre sedi sul territorio laziale per poter raggiungere un maggiore numero di utenti e diffondere il servizio di assistenza, riabilitazione prevenzione a tutto il territorio laziale. Allo scopo si intendequindi realizzare protocolli d’intesa con realtà e soggetti già operanti e dare vita a una vera e propria rete di servizi contro l’abuso di alcol su tutto il territorio regionale.
Sulla base dei finanziamenti ricevuti il CRARL dovrà creare una banca dati relativa agli sviluppi della ricerca scientifica e agli sviluppi della rete dei servizi assistenziali erogati sia da soggetti pubblici che privati.
Il CRARL dovrà inoltre progettare e realizzare percorsi di formazione aggiornamento per gli operatori del settore e sperimentare nuovi modelli diagnostici che integrino l’approccio farmacologico, psicologico e sociale in un ottica multidisciplinare di riabilitazione che accompagni l’assistito e la sua famiglia verso la completa guarigione, supportando con particolare attenzione il delicato periodo di dismissione dalle cure ospedaliere.
”Con questo provvedimento” – ha dichiara il presidente della Regione Lazio Renata Polverini – “intendiamo potenziare le attività di assistenza e formazione per la lotta all’abuso di alcol, attraverso il sostegno al Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio istituito presso il Policlinico Umberto I di Roma, un’eccellenza nell’assistenza integrata sulla sindrome alcolica a cui ogni anno si rivolgono circa 2.500 persone. Grazie a questi fondi, oltre a garantire la prosecuzione delle attività del Centro, puntiamo a realizzare su tutto il territorio regionale una vera e propria rete di servizi contro l’abuso di alcolici attraverso protocolli di intesa tra il Centro regionale e altri soggetti pubblici e del privato sociale”.
Per approfondire: CRARL.