ROMA – Si è tenuta ieri a Roma presso la Sala del Carroccio in Campidoglio la conferenza stampa di presentazione di Expoedilizia 2012, quinta edizione della fiera professionale per l’edilizia e l’architettura che si terra alla Nuova Fiera di Roma dal 22 al 25 marzo prossimi.
Expoedilizia è l’evento di riferimento per il comparto delle costruzioni del Centro e Sud Italia, una vetrina completa sul mondo dell’edilizia rappresentata da nove aree tematiche: “Serramenti chiusure”, “Elementi strutturali”, “Macchine attrezzature”, “Pavimenti rivestimenti”, “Decori colori”, “Informatica servizi”, Arredo urbano”, “Sicurezza”, “Impianti ed energie rinnovabili.
Il lancio dell’importante esposizione fieristica è stato colto quale momento di riflessione sullo stato del comparto. Sono stati presentati i risultati dell’indagine nazionale commissionata da ROS, società partecipata da Fiera Roma e Senaf, sul settore delle costruzioni. Obiettivo dell’indagine che è stata effettuata su un campione di 301 imprese di costruzioni italiane è stato quello di verificare come queste realtà stiano affrontando l’attuale situazione economica e quali siano le scelte intraprese per migliorare la propria attività e per rendersi più competitive sul mercato.
Nel quarto trimestre del 2011 sono 828.767 le imprese di costruzioni attive, in calo dello 0,2% rispetto al 2010. Le regioni che evidenziano un incremento del numero di aziende del comparto sono la Liguria (+2,2%), il Lazio (+0,8%), l’Abruzzo (+0,6%) e la Puglia (+0,5%). Al contrario la Valle d’Aosta (-1,9%) e l’Umbria (-1,5%) hanno segnato, in percentuale, la più alta contrazione.
La difficoltà del momento per il settore è sintetizzata ad ogni modo in un dato: il 59,5 % delle imprese interpellate ha registrato una contrazione del fatturato e il 59,8% ne prevede un ulteriore calo nel prossimo anno. L’anno che inizia rappresenta quindi per molti un anno determinante in cui porre le basi per una ripresa, e molti vedono nella strada della green economy la chiave di volta per rimettere in moto l’economia.La percezione delle imprese è che stia sempre più crescendo la consapevolezza dell’importanza dell’efficienza energetica e che quindi si stia sviluppando positivamente la richiesta di lavori di riqualificazione energetica e ristrutturazione.
Per quanto riguarda le nuove costruzioni invece dall’indagine emerge che la maggiore richiesta da parte dei cittadini è per appartamenti di taglia medio-piccola. È quindi in questa direzione che le imprese si stanno muovendo per soddisfare le richieste dei cittadini e dinamizzare la situazione del comparto edile che negli ultimi anni ha subito un arresto.
La situazione nella regione Lazio rilevata dall’indagine non si differenzia molto dalla realtà nazionale. Accanto ai risultati relativi a dati economici, percezione del futuro e linee di indirizzo, per il Lazio ci si è soffermati su un ulteriore segnale positivo: la diminuzione degli incidenti sul lavoro. Con 4.213 episodi nel 2010, si segna un calo dell’11,8% rispetto al 2009. Nel dettaglio: Rieti -19,9% (189 episodi); Frosinone -14,9 % (354 episodi); Roma -11,9% (3.016 episodi); Latina -7% (346 episodi); Viterbo -6,9% (308 episodi).
Info: Expoedilizia 2012.