TERAMO – “Coltiviamo tutto.. non il rischio!” è il titolo del progetto di educazione alla sicurezza in agricoltura promosso dal Comune di Teramo con la collaborazione di INAIL e ANMIL.
L’iniziativa, che si inserisce nel progetto di prevenzione per l’agricoltura denominato “Coltiviamo la sicurezza” avviato ancora dal Comune di Teramo, prevede la realizzazione di due distinti programmi calibrati su due target paralleli: i lavoratori di oggi e i lavoratori di domani, ovvero gli studenti, i bambini e i ragazzi.
Una proposta quindi a tutto campo che da una parte intende contrastare nell’immediato il fenomeno infortunistico e far sì che sempre più lavoratori operino in sicurezza, dall’altra punta alla diffusione di ampio raggio della cultura della prevenzione quale valore sociale e civile .
Il progetto si avvale quindi di due strumenti. Per comunicare le regole della sicurezza in modo efficace ai lavoratori agricoli, i promotori del progetto hanno ideato la “mappatura dei rischi” e cioè una metodologia grafica per fare una valutazione dei rischi. La scelta del linguaggio simbolico e iconografico ha l’obiettivo di essere immediatamente comprensibile a chiunque e di superare così anche le barriere linguistiche in modo da fornire anche ai lavoratori stranieri le indicazioni semplici e rigorose sui rischi cui si espongono nel lavoro agricolo.
Adottando la filosofia educativa che “anche giocando si impara”, la comunicazione del valore della sicurezza a bambini e ragazzi, lavoratori di domani, è invece stata affidata a un gioco. Bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni affrontano un gioco di percorso e imparano, divertendosi, che nessun obiettivo si raggiunge se non si opera in sicurezza.
Per approfondire: Siglata l’intesa Comune/INAIL per la prevenzione di infortuni nell’agricoltura.