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Regione Sicilia, presentato il Piano Regionale straordinario della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

PALERMO – Massimo Russo, assessore per la salute della Regione Sicilia ha presenziato all’insediamento dell’Ufficio operativo del Comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Nella stessa occasione è stato presentato il “Piano Regionale straordinario della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”. Il fenomeno degli infortuni ha raggiunto dimensioni inaccettabili e la regione Sicilia ha messo in campo tutte le sue forze per contrastarlo. Gli interventi previsti sono pensati per ottimizzare e implementare le risorse presenti sul territorio ragionando in termini di sistema. Da qui la costituzione dell’Ufficio Operativo che, come recita il decreto Assessoriale del 21 luglio 2010 con cui si è costituito, ai sensi dell’art. 4 del D.P.Reg. Sicilia 14 gennaio 2009, è così composto:
1) il dirigente generale del dipartimento attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico (A.S.O.E.), o suo delegato;
2) il dirigente responsabile del servizio 3-Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del dipartimento A.S.O.E., o suo delegato;
3) i responsabili dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPRESAL) delle aziende sanitarie provinciali (AA.SS.PP.) della Regione Sicilia o loro delegati;
4) i responsabili dei servizi impiantistico ed antinfortunistico (SIA) delle AA.SS.PP. della Regione Sicilia, ove istituite, o loro delegati;
5) i responsabili delle unità operative di formazione degli SPRESAL, ove istituiti, o loro delegati;
6) il dirigente responsabile del servizio 4 – ispettorato regionale del lavoro, del dipartimento del lavoro, dell’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, o suo delegato;
7) il dirigente generale del dipartimento regionale delle infrastrutture e della mobilità e dei trasporti, dell’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità, o suo delegato;
8 ) i direttori dei dipartimenti territoriali di Palermo, Catania e Messina dell’istituto superiore per la prevenzione e sicurezza del lavoro (ISPESL), o loro delegati;
9) il direttore regionale dell’istituto nazionale per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o suo delegato;
10) il direttore regionale dell’istituto nazionale previdenza sociale (INPS) o suo delegato;
11) il direttore regionale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco o suo delegato;
12) il direttore della sede compartimentale di Palermo dell’Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) o suo delegato;
13) il direttore generale dell’Agenzia regionale protezione ambiente (ARPA) o suo delegato;
14) il direttore del laboratorio di sanità pubblica (L.S.P.) dell’ASP di Palermo o suo delegato.
Il dirigente generale del dipartimento A.S.O.E. presiede l’ufficio operativo; in caso di impedimento o di assenza, l’ufficio operativo sarà presieduto dal dirigente responsabile del servizio 3 “Tutela della salute e sicurezza nei luoghi” del dipartimento A.S.O.E.

Ne fanno quindi parte tutte le istituzioni pubbliche preposte alla prevenzione tutela e sorveglianza della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’ufficio operativo provvederà a definire i piani operativi di vigilanza, e  a individuare gli obiettivi specifici, gli ambiti territoriali, i settori produttivi, i tempi, i mezzi e le risorse ordinarie che sono rese sinergicamente disponibili da parte dei vari soggetti pubblici interessati e, ove necessario, si potrà avvalere per lo svolgimento dei compiti istituzionali di figure professionali di altre amministrazioni ed istituzioni od enti pubblici.
L’ufficio operativo affronterà le specifiche tematiche, riguardanti ad esempio comparti produttivi diversi attraverso il lavoro in piccoli gruppi e, nel caso ne ricorressero le condizioni a norma di legge, potrà costituire dei nuclei operativi integrati di prevenzione e vigilanza, composti sia da componenti dell’ufficio stesso che di altre figure professionali, laddove si ritenessero necessarie.
Ad oggi sono già stati creati dei gruppi di lavoro per ambiti specifici: l’edilizia, l’agricoltura, l’amianto, gli ambienti di lavoro confinati e la radioprotezione.
Con periodicità semestrale l’ufficio operativo dovrà produrre apposita relazione al comitato regionale di coordinamento mettendo in rilievo l’attività svolta  e la fase di avanzamento rispetto agli obiettivi raggiunti e da raggiungere. Comunicazione dovrà anche essere regolarmente inviata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
I migliori auguri di buon lavoro al nuovo Ufficio affinchè siano sempre più efficaci e organiche le azioni di prevenzione e contrasto degli infortuni.

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