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Distacco transazionale trasporto stradale, guida progetto Transpo

ROMA – Il ministero del Lavoro rende noto che in conclusione del progetto europeo “TRANSPO” relativo al distacco transnazionale dei lavoratori nel trasporto stradale è stato realizzato il documento, report, “L’attività ispettiva nell’ambito del distacco transnazionale dei lavoratori nel trasporto stradale: una guida per le autorità di controllo“.

TRANSPO (Road trasport sector and posting of workers) è un progetto pilota finanziato dalla Commissione Europea (DG Occupazione e Affari sociali) nell’ambito del programma “Working and living conditions of posted workers”. Coordinato dall’ Istituto Guglielmo Tagliacarne (Fondazione di Unioncamere), è stato realizzato nel periodo febbraio‐novembre 2011 in Francia, Italia e Romania da un partenariato composto dal ministero del Lavoro francese (DG Travail), ministero del Lavoro italiano (DG per l’Attività ispettiva e DG Direzione generale per le Politiche dei servizi per il lavoro), Ispettorato del lavoro della Romania.

Obiettivo del progetto era diffondere informazione e promuovere la sensibilizzazione sull’applicazione della Direttiva 96/71/CE, relativa al distacco transnazionale di lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi, per lo specifico settore dell’autotrasporto.
Il progetto si è realizzato attraverso l’organizzazione di seminari informativi, gruppi di lavoro e workshop sul tema dell’applicazione nel trasporto stradale della direttiva europea, coinvolgendo ispettori del lavoro e altre autorità ispettive (ministeri dei trasporti, guardia di finanza, polizia stradale, ecc) dei tre stati partecipanti.

Risultato ultimo è stato quello di acquisire un quadro normativo aggiornato e di rafforzare la cooperazione tra le varie istituzioni coinvolte nei controlli.

Essendo il frutto di un gruppo di lavoro italo-francese-romeno la guida pubblicata in conclusione del progetto, oltre a capitoli specificamente dedicati ai corpi ispettivi nazionali, propone parti incentrate sulla comparazione tra i tre paesi e/o sulle modalità attraverso cui migliorare la condivisione e la cooperazione transnazionale. Oltre che nella versione italiana, la guida è disponibile in inglese, francese, romeno ed è articolata in due sezioni:

  • applicazione della direttiva n. 96/71/ce al trasporto stradale: il quadro normativo di riferimento;
  • migliorare l’efficacia dell’attività ispettiva.

In appendice vengono forniti tre strumenti operativi:

  • tabelle comparative Italia/Franci/Romania sulle rispettive tutele, regolamentazioni e conseguenze di natura contributiva;
  • una proposta di questionario (modulabile e già disponibile in 4 lingue – francese, inglese, Italiano, romeno) da sottoporre, in fase ispettiva, ai lavoratori del trasporto stradale;
  • un glossario dei termini rilevanti.

Per approfondire: Progetto TRANSPO, disponibile la Guida per le autorità di controllo

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