ROMA – Pubblicati dal ministero del Lavoro i risultati dell’attività di vigilanza del 1° trimestre 2012 (gennaio-marzo) svolta dalla Direzione generale per l’Attività ispettiva.
Le ispezioni hanno riguardato 33.287 aziende. Di queste una su due è stata trovata in condizione di irregolarità per un numero di illeciti contestati pari a 16.665. 91.683 le posizioni lavorative verificate. 31.866 i lavori irregolari registrati e di questi, il 33% ovvero 10.527 totalmente in nero. Ancora per il lavoro in nero sono state sospese 2.163 aziende.
Gli importi riscossi tramite sanzioni ammontano a 32.211.934,00 euro.
Queste le violazioni principali riscontrate:
- illecita intermediazione di manodopera (2.498 lavoratori);
- disciplina in materia di orario di lavoro (5.273).
Disconosciuti infine 2.830 rapporti fittizi di lavoro autonomo. Riscontrate irregolarità amministrative e penali in merito ai seguenti rapporti di lavoro:
- lavoratrici madri (81);
- disabili (3329);
- minori (243).
Info: Risultati attività di vigilanza 1° trimestre 2012.