ROMA – Pubblicati e presentati da Accredia i dati del quaderno OA “Salute e sicurezza sul lavoro” realizzato dall’Ente in collaborazione con Censis, INAIL e Federchimica.
L’Asservatorio Accredia è il risultato di un’indagine condotta su un campione di 1.000 imprese appartenenti ai comparti più esposti a fattori di incidentalità (industria, costruzioni e trasporti) e traccia il quadro della situazione in Italia in merito a salute e sicurezza sul lavoro.
Il fenomeno infortunistico in Italia viene dato in calo. Dal 2009 al 2011 si registra una riduzione dell’8% degli infortuni e il numero di incidenti mortali è diminuito in misura anche maggiore: 1.053 nel 2009, 973 nel 2010, 930 nel 2011.
Questa tendenza positiva deve essere un ulteriore stimolo a continuare nel mantenere alta l’attenzione perché, nonostante stia crescendo l’attenzione verso il problema, sono ancora molte le realtà produttive in cui la sicurezza sul lavoro viene praticata in modo estemporaneo e disorganizzato.
Cresce l’attenzione e la tendenza a monitorare i fattori di pericolo. L’elettrico, le sostanze pericolose, criticità strutturali e sicurezza delle apparecchiature sono tra i fattori dii rischio più frequentemente monitorati dalla maggior parte delle aziende (80%).
Queste le criticità maggiori riscontrate nei luoghi di lavoro: comportamenti e manovre non corrette sul posto di lavoro sono un costante fattore di rischio per quasi l’80% delle imprese, a seguire esalazioni di fumi e gas (60%), e rumori e vibrazioni (80%).
Per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro al primo punto per le imprese c’è l’addestramento e l’informazione dei lavoratori (34%), il 20% circa si affida a un consulente esterno, il 19% ricorre a visite di routine del responsabile interno della sicurezza e il 18% apporta di volta in volta miglioramenti dove necessario. Si tratta però di interventi estemporanei e disorganici che non sempre portano a un risultato ottimale.
La situazione cambia sensibilmente se, invece di interventi a tamponamento di uno specifico problema, l’azienda si impegna a migliorare in toto la gestione della sicurezza in azienda attraverso l’adozione di un Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL certificato a norma Ohsas 18001:2007) .
I dati INAIL testimoniano con evidenza l’efficacia dell’adozione di un SGSL per la riduzione del fenomeno infortunistico: le imprese certificate con il sistema di gestione Ohsas 18001 presentano indici di infortunio del 27% più bassi della media per la frequenza e del 35% in meno per la gravità: nel triennio 2007-2009 sono stati registrati valori in calo tra il 6% (metallurgia) e il 64% (tessile) per quanto riguarda la frequenza degli incidenti, e tra il 18% (metallurgia) e il 73% (legno) per la gravità.
L’adozione di SGLS da parte delle aziende è in fortissima crescita: nei soli ultimi quattro anni il numero di aziende certificate è cresciuto di sette volte. A marzo 2012 erano 7068 le aziende accreditate dai 23 organismi certificati Accredia, di cui 904 imprese nelle costruzioni, installazioni di impianti e servizi (il 13% del totale dei 39 settori di accreditamento), 806 aziende di trasporti e logistica (11%), 709 società di servizi professionali (10%) e 633 di produzione e distribuzione di energia elettrica (9%). Metallurgia, chimica, produzione elettrica e ottica e commercio coprono tra il 6% e il 3% delle certificazioni, mentre sono raddoppiate in un anno le aziende certificate nell’ambito del commercio, dei trasporti, dei servizi professionali e finanziari.
“Siamo consapevoli che il Paese non può permettersi un calo di attenzione riguardo alla prevenzione contro i rischi da infortuni, né dal punto di vista etico né in termini economici” – ha dichiara Federico Grazioli presidente Accredia – “e dobbiamo tutti impegnarci per individuare misure per la riduzione del fenomeno infortunistico che superino la logica dei controlli e delle sanzioni. Le certificazioni dei sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro rilasciate sotto accreditamento sono strumenti a disposizione delle imprese che si sono dimostrati efficaci e di cui Accredia è in grado di garantire la corretta applicazione, attraverso l’attività degli organismi accreditati, a partire dalla qualificazione degli ispettori, fino alla qualità delle verifiche da essi condotte. È nostro obiettivo prioritario diffondere la cultura della sicurezza ed essere un punto di riferimento per le istituzioni, gli organismi accreditati, le imprese e i lavoratori”.
Per approfondire: Salute e sicurezza sul lavoro.