ROMA – Promosso dal Ramazzini Work Team dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e sotto l’egida della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale (SIMLII) si svolgerà a Roma il 23 giugno presso il Centro congressi Europa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore il seminario “Esposizione professionale a nanomateriali: cosa serve sapere al Medico del Lavoro”.
Il seminario, rivolto a Medici Competenti del Lavoro e specializzandi si propone di definire lo stato dell’arte della ricerca e della prevenzione sull’esposizione professionale alle nanotecnologie. L’utilizzo di nanomateriai è in fortissimo aumento, in diverse branche e fasi dei processi produttivi, in medicina come nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nella produzione di energia e in quella di nuovi materiali, ma il cui impatto sulla salute dei lavoratori rimane tuttora una incognita.
L’esposizione a nanoparticelle è un rischio occupazionale emergente. È molto ampio il numero di lavoratori esposti nell’utilizzo come nello smaltimento di queste particelle. Nanomateriali ingegnerizzati e risultanti quali sottoprodotto di numerose attività industriali, in particolare durante lo svolgimento di lavorazioni che comportano processi di combustione, operazioni meccaniche di taglio e lavorazioni a caldo di metalli.
La necessità di programmare ed eseguire ulteriori studi scientifici al fine di ottenere informazioni utili ad una corretta valutazione e gestione del rischio derivante dall’esposizione a nanoparticelle è stato sottolineato anche da enti internazionali quali il NIOSH, National Institute for Occupational Safety and Health e EU-OSHA, Agenzia Europea per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, che evidenziano la necessità di giungere in tempi brevi a un’appropriata caratterizzazione e a un’adeguata comprensione della tossicologia delle nanoparticelle e di definire procedure per la valutazione multi‐strumentale dell’esposizione occupazionale.
L’iniziativa in programma intende quindi contribuire all’approfondimento di queste tematiche dando particolare risalto agli aspetti relativi alla valutazione, alla gestione del rischio e alla sorveglianza sanitaria. Queste le relazioni in programma:
- “Approcci Igienistico Occupazionali per la stima dell’esposizione a nanoparticelle” ;
- Monitoraggio ambientale dell’esposizione professionale a nanomateriali: strumenti e strategie;
- Sviluppo di biomarcatori di effetto nell’esposizione professionale a nanomateriali;
- Breathomics: possibili applicazioni in medicina respiratoria e in medicina del lavoro;
- Proposta di protocolli di sorveglianza sanitaria in soggetti professionalmente esposti a nanomateriali.
Nel corso del seminario sarà inoltre attribuito un premio istituito per onorare il ricordo del prof. Francesco Vinci.
Info: Esposizione professionale a nanomateriali: cosa serve sapere al Medico del Lavoro (PDF).