ROMA – Promossa dal ministero per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, dall’ANCI, Federsanità ANCI e Assofarm, Federazione delle farmacie comunali è stata lanciata il primo luglio la “Campagna per la riduzione dei prezzi dei prodotti per la prima infanzia”, prodotti che in Italia costano fino al 40% in più che negli altri Paesi europei.
Scopo dell’iniziativa è riallineare i prezzi dei prodotti di prima infanzia ai livelli europei con l’obiettivo di aiutare le categorie più svantaggiate e sostenere concretamente la genitorialità.
L’iniziativa prevede la sottoscrizione da parte dei comuni che hanno farmacie comunali di un protocollo d’intesa che stabilisce che fino a fine anno un elenco predefinito di prodotti dell’infanzia sia offerto in vendita a prezzi calmierati. Sono 46 i prodotti che rientrano nell’elenco che comprende latte in polvere, pannolini, omogeneizzati e prodotti per l’igiene.
356 le farmacie comunali che hanno aderito alla campagna, distribuite su tutto i territorio nazionale e che si spera facciano da traino per analoghe iniziative promosse dalle farmacie private.
Il presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi e il responsabile welfare ANCI, Lorenzo Guerini, si augurano che lo sforzo profuso sia ripagato dal riconoscimento del valore sociale e sanitario delle farmacie pubbliche sul territorio, che testimoniano l’impegno degli amministratori locali per la promozione della famiglia, e l’investimento della comunità sulle future generazioni.
Per approfondire: Sostegno alle genitorialità.