MONZA – Siglato in prefettura a Monza un accordo per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel comparto delle costruzioni nel territorio della Provincia di Monza e Brianza.
Presenti alla firma, in prefettura lo scorso 12 luglio erano il presidente della Provincia, il presidente della Conferenza dei sindaci della Brianza, il direttore generale dell’Asl, il presidente della Camera di commercio, i rappresentanti delle parti sociali e datoriali del comparto delle costruzioni, oltre ai sindaci della Brianza e al prefetto Giovanna Vilasi.
Scopi primari dell’intesa sono l’incrementare e migliorare l’efficacia delle azioni per garantire la regolarità e la sicurezza del lavoro nel comparto delle costruzioni e arginare il fenomeno della criminalità organizzata negli appalti per la realizzazione di opere pubbliche.
Il documento è il frutto dell’operato di un gruppo di lavoro permanente costituito nel corso del 2011, denominato “Tavolo edilizia”. Per raggiungere più alti obiettivi di sicurezza e regolarità il protocollo prevede strumenti diversi tra cui premialità nell’aggiudicazione dell’appalto: in fase di valutazione dell’offerta tecnica l’intesa prevede che alle proposte migliorative in tema di sicurezza sarà attribuito il 30% del punteggio complessivo.
Oltre al rigoroso rispetto degli adempimenti in materia di salute e sicurezza, riveste poi importanza fondamentale la verifica della regolarità contributiva e fiscale di tutti i lavoratori, compresi quelli autonomi, e la garanzia che siano applicate le norme contrattuali.
Per contrastare il fenomeno dell’intermediazione illegittima di manodopera le amministrazioni pubbliche firmatarie si impegnano a inserire nei propri bandi di gara la facoltà di escludere le ditte per le quali il prefetto dovesse segnalare pregressi impieghi di manodopera con modalità irregolari, o che abbiano fatto ricorso a forme di intermediazione illegittima per il reclutamento della manodopera stessa.
Prevista poi l’istituzione di un osservatorio on-line per rendere trasparenti e pubblici dati su tutti cantieri aperti nei comuni interessati dall’accordo e la tracciabilità di qualsiasi movimento di denaro, comprese le retribuzioni del lavoro dipendente. L’osservatorio sarà gestito dall’Asl di Monza
Il protocollo prevede inoltre attività di sostegno agli organismi paritetici a livello territoriale, in modo tale che possano essere promotori attivi di buone pratiche e di soluzioni tecniche organizzative e procedurali innovative.
Non potevano essere ignorate anche azioni di informazione e formazione che saranno specificamente rivolte alle Polizie locali, alla Polizia provinciale e alle Forze dell’ordine per fornire loro un approccio costantemente aggiornato alla problematica della salute e sicurezza sul lavoro e fornendo strumenti adeguati ad una efficace azione ispettiva ei controllo.
Tra gli impegni assunti anche l’istituzione della Stazione Unica Appaltante per una maggiore qualità ed efficacia dell’azione amministrativa nel contrasto alle attività mafiose, per rafforzare le misure di tutela dell’economia legale e innalzare la prevenzione delle infiltrazioni criminali negli appalti pubblici.
Infine massima trasparenza e accessibilità ai dati sarà consentita ai soggetti autorizzati che potranno visionare tutti i dati relativi ad imprese e società, gli esiti di tutte le attività ispettive, la consultazione di ogni elemento relativo a compagini societarie e a persone fisiche presenti in attività economiche sul territorio nazionale, per rendere facilitare l’emersione di eventuali intrecci e cointeressi.
Info: Accordo regolarità e sicurezza lavoro costruzioni MB.