ROMA – Approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 3 agosto 2012 uno schema di regolamento per l’attuazione della disciplina riguardane le “Quote rosa” nei consigli di amministrazione delle società detenute da soggetti pubblici.
La disciplina dopo la sua ultima approvazione e la definitiva promulgazione dovrà essere in grado di assicurare la presenza di donne per un minimo di un terzo dei componenti degli organi amministrativi e degli organi di controllo.
Il testo verrà ora sottoposto al parere del Consiglio di Stato per poi tornare per l’approvazione definitiva di nuovo in Consiglio dei ministri. Arriva in attuazione della parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle società pubbliche prevista dalla Legge 102 del 12 luglio 2011 “Modifiche al testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernenti la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in mercati regolamentati”.
“Un’altra importante tappa nel cammino verso l’affermazione di una nuova cultura della parità di genere” – ha commentato così il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero – “La previsione di quote è un passaggio significativo, ancorché obbligato, per consentire l’effettiva partecipazione delle donne a momenti decisionali di così rilevanti attori economici, rimuovendo pregiudizi e conservatorismi anacronistici. Auspico che una decisione come quella di oggi possa essere anche di esempio per la politica e non si debba, con rammarico, registrare l’assenza di candidature femminili come pare essere il caso delle prossime elezioni in Sicilia”.
Info: Quote rosa.