TARANTO – Confermato dal tribunale del Riesame di Taranto il provvedimento riguardante il sequestro per risanamento degli impianti a caldo degli stabilimenti Ilva di Taranto. Nella stessa seduta il tribunale ha confermato ancora gli arresti domiciliari per gli ex presidenti Ilva Emilio Riva e Nicola Riva e per Luigi Capogrosso ex direttore.
Tornano in libertà i cinque capiarea indagati: Ivan Di Maggio dirigente capo area cokerie, Angelo Cavallo responsabile area agglomerato, Marco Andelmi capo area parcheggi minerali, Salvatore D’Alò capo area acciaieria 1 e 2, Salvatore De Felice capo area altoforno e succeduto alla direzione dello stabilimento dopo Capogrosso.
Gli indagati sono accusati di disastro ambientale colposo e doloso, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni, danneggiamento aggravato di beni pubblici, sversamento di sostanze pericolose, inquinamento atmosferico.
Il 3 settembre inizierà l’esame del decreto per il risanamento dell’area e degli stabilimenti. L’annuncio del decreto alla Camera verrà dato tra oggi e domani.
