Richiedi un preventivo gratuito

Confisca di impianti e prodotti per violazioni gravi in materia di salute e sicurezza

ROMA – Il Decreto-Legge 12 novembre 2010, n. 187 “Misure urgenti in materia di sicurezza” pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 265, interviene anche in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con l’art. 9 che cita:

“Modifiche alla legge 24 novembre 1981, n. 689, in materia di confisca

1. All’articolo 20 della legge 24 novembre 1981, n. 689, dopo il terzo comma e’ inserito il seguente: «In presenza di violazioni gravi o reiterate, in materia di tutela del lavoro, di igiene sui luoghi di lavoro e di prevenzione degli infortuni sul lavoro, e’ sempre disposta la confisca amministrativa delle cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione e delle cose che ne sono il prodotto, anche se non venga emessa l’ordinanza – ingiunzione di pagamento. La disposizione non si applica se la cosa appartiene a persona estranea alla violazione amministrativa.»”

Con l’articolo si stabilisce quindi che sia decretata confisca obbligatoria per gli impianti di produzione e/o per i prodotti con questi realizzati da aziende che risultino gravemente inadempienti rispetto agli obblighi normativi di igiene, salute e sicurezza dei lavoratori. Nella stessa sanzione amministrativa incorreranno quelle aziende che siano ritenute responsabili di violazioni reiterate.
Un provvedimento severo questo ma necessario che mira a arrestare le attività di quelle aziende che impiegano personale non regolarmente assunto, che non rispettano le regole sulla turnistica, che non adottano dovute procedure per assicurare l’igiene nei luoghi di produzione e non applicano le normative di legge in materia di prevenzione degli infortuni.
Il mondo della sicurezza sul lavoro saluta il provvedimento con favore e attende a breve i dovuti e necessari chiarimenti sulla applicazione dello stesso.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo