FRABBICO – La Landini , marchio storico per eccellenza nel campo delle macchine agricole, ha vinto il premio Novità tecnica, all’EIMA, Esposizione Internazionale delle macchine per l’Agricoltura. Il premio va a S.A.F.E. , dispositivo per la sicurezza che Landini, insieme alla Co.Bo Group ha messo a punto e installato nella serie Landini Rex.
Il settore agricolo è uno dei settori a maggiore rischio per la sicurezza dei lavoratori. Ricordiamo che dall’inizio del 2010 sono occorsi ben 146 infortuni mortali, incidenti dovuti soprattutto a ribaltamento o perdita di controllo del mezzo durante regolari lavorazioni di campagna (aratura, semina, fresatura..). Oltre alla fretta e alla sottovalutazione del rischio, che anche incidono sul verificarsi degli incidenti, causa ultima è spesso l’utilizzo di trattrici obsolete o inadatte al tipo di lavoro che gli viene richiesto.
Per arginare il susseguirsi di questi tragici eventi la Landini ha voluto investire in ricerca e sviluppo per arrivare a produrre un sistema capace di far fronte alle situazioni di rischio soprattutto per quanto riguarda il ribaltamento. Per questo la centralina S.A.F.E. (Safety Assitance Full Effective) è stata installata sulla gamma Rex che è quella delle macchine utilizzate in coltivazioni collinari e montane, dove la configurazione geologica innalza fortemente il rischio di ribaltamento del mezzo e mette a repentaglio l’incolumità del conducente.
Il sistema S.A.F.E. è uno strumento di monitoraggio che assiste l’operatore nello svolgimento del suo lavoro, e mediante un continuo controllo dinamico della macchina, avverte l’operatore del livello di rischio in cui si trova a lavorare. Quando il conducente avvia la macchina il sistema si accende e invita l’operatore ad allacciare cinture e posizionare l’arco di protezione. Dopo di ché l’operatore deve fornire informazioni sul tipo di set up che la macchina ha per lo svolgimento di quella operazione. Da quel momento il sistema S.A.F.E. controlla momento per momento il livello di rischio che l’operazione comporta per il ribaltamento del mezzo e fa questo confrontando i dati che riguardano la conformazione del terreno con parametri di guida quali velocità, sterzo, traiettoria, presenza di zavorra e dell’allestimento del trattore nel caso specifico.
L’impegno di Landini per la sicurezza però non si ferma qui. Sono già allo studio sistemi che non si limitino ad una funzione di monitoraggio e avvertimento ma che siano in grado di generare autonomamente l’intervento correttivo necessario alla situazione di rischio in cui la macchina e il conducente si trovano ad operare.