ROMA “Dieci domande per un centro ANFOS”. Ing. Antonino Barberi titolare dello Studio di ingegneria civile e industriale con sede a Spadafora in provincia di Messina.
Ing. Barberi di cosa si occupa il suo centro di formazione?
Il mio centro si occupa della gestione sulla sicurezza per molte aziende,di formazione in ambito sicurezza, inoltre sono un RLST, svolgo l’attività di coordinatore per la sicurezza, sono un docente di materie ambientali e sulla sicurezza.
Da quanto tempo opera in questo settore?
Dal 2007.
Quali corsi sono attivati presso il vostro centro?
Eroghiamo tutti i corsi previsti dal D. lgs 81/08.
La vostra società eroga anche altri servizi?
Sì, principalmente forniamo alle imprese un servizio di consulenza e coordinamento per cantieri edili.
Quali sono a suo giudizio le più forti richieste di formazione da parte delle aziende?
Le richieste che ci pervengono riguardano soprattutto la necessità di formare RSPP, e di realizzare corsi antincendio e primo soccorso.
Quali sono le problematiche che maggiormente affronta?
La resistenza più forte riguarda la non accettazione della cultura sulla sicurezza soprattutto da parte degli imprenditori più in avanti con l’età.
Ritiene che i datori di lavoro siano sensibili ai temi della sicurezza o abbiano ancora necessità di una formazione adeguata?
Nella mia esperienza ho riscontrato spesso una differenza di atteggiamento tra persone di generazioni differenti: mentre i giovani sono interessati e collaborano attivamente, spesso per le persone mature la sicurezza è una perdita di tempo e una spesa inutile, si spaventano e si regolarizzano solo se temono di essere sottoposti a controlli pressanti.
Perché ha deciso di iscriversi ad ANFOS?
Ho trovato particolarmente funzionale la semplicità nelle procedure.
Quali strumenti formativi ritiene siano più efficaci?
La formula che trovo abbia i risultati migliori si basa sulla formazione diretta del lavoratore, prevede la sua partecipazione attiva alle lezioni e l’uso di supporti multimediali, visione di filmati ed immagini.