ROMA – La Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha emanato in data il 19 novembre 2012 la lettera circolare prot. n. 14229 Impiego di prodotti e sistemi per la protezione antincendio delle costruzioni.
La circolare interviene per regolamentare il possibile impiego di prodotti e sistemi innovativi ma attualmente sprovvisti di specificazione tecnica armonizzata, specificazione che consente di poterli valutare secondo procedure standardizzate, elaborate da organismi europei quali CEN, CENELEC o EOTA, e riconosciute da tutti gli stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo .
In merito la Direzione Centrale fa riferimento al Decreto D.M.S.E. 19.05.2010 pubblicato nella G.U. R.I. n. 161 del 13.07.2010 (Ministero dello Sviluppo Economico – Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici) che stabilisce che in assenza delle suddette specifiche tecniche armonizzate, l’idoneità all’impiego del prodotto, relativamente alla specifica applicazione, può essere attestata da una adeguata valutazione dei rischi connessa all’impiego dei medesimi.
La circolare definisce pertanto che “l ‘impiego di prodotti privi attualmente di apposite specificazioni tecniche armonizzate, possa essere giustificato dalla predetta valutazione dei rischi eseguita da professionista, sulla base di pertinenti certificazioni di prova rilasciate da organismi autorizzati a tal fine. Tali certificazioni di prova faranno evidentemente riferimento a norme o specifiche nazionali, internazionali o, in assenza di queste, a specifiche adottate dal laboratorio di prova autorizzato”.
A tal fine anche il fabbricante dei suddetti prodotti sarà chiamato ad intervenire, facilitando il lavoro di valutazione dei rischi mettendo a disposizione “per le forniture dei prodotti in parola, una documentazione tecnica, corredata delle certificazioni di prova, attestante le caratteristiche dello stesso nonché le relative procedure di valutazione prestazionale, con particolare riferimento al comportamento al fuoco e alle eventuali limitazioni di utilizzo individuate dagli organismi certificatori, documentazione riassunta in una dichiarazione redatta in lingua italiana e in cui siano riportati i riferimenti degli organismi certificatori”.
Per approfondire: lettera circolare prot. n. 14229 del 19.11.2012.