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Sicurezza stradale, dati 2001 – 2011 nel rapporto Regione Piemonte

TORINO – Pubblicati dal DoRS, Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della regione Piemonte il rapporto 2012 sull’incidentalità stradale in Piemonte.
Il documento, redatto dal Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale (CMRSS) presenta il bilancio dell’incidentalità stradale piemontese nel decennio 2001-2010 con dati aggiornati al 2011.

Sono stati 151.725 gli incidenti stradali in Piemonte, che hanno coinvolto 358.1523 persone di cui 221.893 sono rimaste ferite e 4.443 sono morte. Le morti per incidente stradale rappresentano circa l’1% di tutte le persone decedute in Piemonte nel periodo.
Il costo dell’incidentalità nel decennio è pari a 21.812,7 milioni di euro, circa l’1,5% del PIL regionale.

Nonostante questi dati il fenomeno negli anni ha mostrato una forte diminuzione: nei dieci anni considerati si riduce del 20% il numero di incidenti e feriti, e di più del doppio, -42%, quello delle morti. Miglioramenti ancor più significativi sono stati raggiunti a livello sub regionale: Biella, Asti e la Provincia di Verbano-Cusio-Ossola hanno diminuito della metà, il 50%, il numero dei morti rispetto al 2001.

L’indice di rischio di morte in un incidente stradale in Piemonte è passato da 13,4 morti per 100mila abitanti nel 2001, a 7,3 nel 2010. Quello di rimanere feriti è sceso da 595 a 548 per 100mila abitanti.

Nello specifico risultati e criticità si possono così sintetizzare:

  • l’obiettivo posto dall’Unione Europea di dimezzare le morti su strada rispetto al 2001, è stato raggiunto per le strade comunali in ambito urbano, le autostrade, gli eventi che accadono sulle intersezioni, le fuoruscite, gli utenti delle autovetture e dei mezzi pesanti, gli utenti della strada di età compresa tra 11 e 13 anni e quelli tra 22 e 29 anni, e i passeggeri;
  • problemi si riscontrano ancora sulle strade statali e provinciali fuori dell’abitato e per gli incidenti fuori intersezione, per l’investimento di pedone e incidenti occorsi a motociclisti, questi ultimi in aumento;
  • altro fenomeno da rilevare è un aggravamento del rischio di incidentalità per gli utenti della strada con più di 70 anni e un aumento dei feriti fra ciclisti, pedoni e passeggeri delle autovetture sui sedili posteriori.

Il successo nella riduzione di incidenti per alcune categorie di utenti è sicuramente correlato con l’impegno speso dalle diverse amministrazioni  e istituzioni territoriali per promuovere una guida sicura.

A questo proposito è di rilievo la diminuzione dei morti tra i giovani, successo che è imputabile anche programmi di educazione come il progetto Giovani = strade sicure attuato nella Provincia di Alessandria e rivolto alle scuole professionali.

Giovani = strade sicure è nato con l’obiettivo generale di prevenire incidenti stradali connessi al consumo di alcol e sostanze psicoattive nei ragazzi del secondo e terzo anno delle Scuole Professionali  e promuovere comportamenti di guida responsabili.

Il progetto è stato realizzato grazie all’attivazione del corpo insegnante quale moltiplicatore dell’azione preventiva e si è sviluppato in cinque fasi: la progettazione partecipata del progetto da parte del gruppo di lavoro e dei docenti, la formazione degli insegnanti, l’attuazione degli interventi nelle classi, la realizzazione di prodotti comunicativi e la valutazione finale.

Tutto il programma educativo è stato condotto amplificando al massimo la partecipazione dei soggetti coinvolti: gli insegnanti hanno definito obiettivi da raggiungere e metodologie e i ragazzi sono stati coinvolti in lezioni attive che hanno stimolato riflessioni e motivazioni per l’elaborazione di  un prodotto di gruppo finalizzato a veicolare un messaggio rivolto ai propri pari per parlare  della connessione tra consumo di alcol e/o sostanze stupefacenti e incidenti stradali, innescando così un virtuoso meccanismo di comunicazione a cascata e tra coetanei che ha permesso di raggiungere con successo una larga fascia di ragazzi.

Info:
rapporto 2012 sull’incidentalità stradale in Piemonte
Giovani=strade sicure

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