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Solo la metà dei lavoratori riceve informazioni sulla prevenzione degli infortuni

Oltre la metà (56%) dei lavoratori intervistati per Passi, il sistema di sorveglianza sui
Progressi delleAziende Sanitarie per la Salute in Italia, ha dichiarato di aver ricevuto informazioni negli ultimi 12 mesi sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro (53%) o delle malattie professionali (40% ). Il 44% non ha ricevuto invece alcuna informazione.

Nel Rapporto nazionale 2011 sulla sicurezza sula lavoro,  si legge che a dichiarare di aver ricevuto informazioni sono soprattutto i lavoratori occupati:

  • in aziende metalmeccaniche (75%);
  • in edilizia (71%);
  • nella lavorazione del legno e della carta (69%).

Quali le categorie che hanno ricevuto maggiori informazioni (il periodo delle interviste è stato il 2010 e il 2011, eseguite in 17 regioni)? Sono gli infermieri/tecnici sanitari (66%), le Forze dell’ordine, i militari e gli operai (65/%), e conducenti (62%).
La percentuale di informazioni ricevute appare più alta nelle Regioni del Nord (58%) e del Centro (57%) rispetto a quelle del Sud (52%).

Queste le caratteristiche dei lavoratori che hanno dichiarato di aver ricevuto un’alta percentuale di informazioni sia in materia di  prevenzione degli infortuni  che di malattie professionali:

  • 35-49enni;
  • uomini;
  • con un’istruzione medio-alta;
  • senza molte difficoltà economiche;
  • con cittadinanza italiana;
  • occupati nei settori di interesse;
  • con mansioni manuali.

Le informazioni sono state fornite soprattutto mediante corsi di formazione e materiali informativi e opuscoli specifici.

Continua con il quarto approfondimento venerdì 4 gennaio: uso DPI.

Leggi anche il secondo approfondimento di quattro: Percezione del rischio di subire un infortunio.

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