DUBLINO – Si inaugura domani a Dublino l’Anno europeo dei cittadini. L’Anno cade nel ventesimo anniversario della cittadinanza dell’Unione Europea, introdotta dal trattato di Maastricht nel 1993 e assume particolare rilievo in quanto ricorre a un anno dalle prossime elezioni del Parlamento europeo.
Obiettivi della ricorrenza sono il promuovere la cittadinanza europea e invogliare alla partecipazione attiva tutti i cittadini, per la tutela dei propri diritti.
La cittadinanza europea integra e non sostituisce quella nazionale e conferisce a tutti i cittadini dei 27 Stati membri alcuni specifici diritti tra cui quello di votare e candidarsi alle elezioni amministrative europee nello Stato in cui risiede oppure il diritto di libera circolazione nel territorio europeo.
Nonostante la mole di spostamenti che i cittadini europei compiono nell’Unione e nonostante il numero di cittadini che usufruiscono del diritto a vivere e lavorare in un Paese membro dell’Unione diverso dal proprio sia in continua espansione, restano ancora molte le difficoltà per far sì che la cittadinanza europea sia pienamente attuata.
Nel corso dell’anno sono previste in tutta l’UE una serie di manifestazioni, conferenze e seminari che coinvolgeranno i cittadini europei a livello locale, regionale, nazionale e sovranazionale in dibattiti e approfondimenti.
La Commissione Europea è al lavoro per superare gli ostacoli che sono già stati identificati e con la relazione 2010 sulla cittadinanza dell’Unione ha individuato azioni concrete da mettere in atto per promuovere lo status di cittadino europeo, i suoi diritti e le implicazioni nella vita quotidiana.
Durante l’Aanno europeo dei cittadini prossimo all’inaugurazione la Commissione pubblicherà la seconda relazione sulla cittadinanza dell’Unione, che fungerà da piano d’azione inteso a eliminare i rimanenti ostacoli che impediscono ai cittadini dell’Unione di godere pienamente dei propri diritti.
Info:
Anno europeo dei cittadini
Relazione 2010 sulla cittadinanza dell’Unione (PDF)