BRUXELLES – Adottato in data 9 gennaio dalla Commissione Europea il piano d’azione Imprenditoria 2020, piano strategico sull’imprenditorialità che intende evidenziare la centralità e la positività della figura dell’imprenditore e di un’imprenditorialità sana e innovativa.
La strategia del piano si basa su tre pilastri che prevedono altrettante azioni da sviluppare sia a livello nazionale che europeo:
- educazione all’imprenditorialità;
- rimozione delle barriere che frenano le imprese;
- migliori opportunità per donne, giovani, senior e immigrati.
Per quanto riguarda l’educazione all’imprenditorialità, la Commissione incoraggia gli Stati a inserire nei propri cicli di formazione obbligatoria esperienze e insegnamenti per promuovere lo spirito d’azienda.
In collaborazione con l’OCSE sono state sviluppate linee guida da proporre alle università per l’aggiornamento dei corsi di laurea. La Commissione si impegna inoltre a favorire e coordinare lo scambio delle migliori pratiche e lo sviluppo di nuovi metodi didattici.
Per quanto riguarda il freno alle imprese, con il provvedimento si intende creare un contesto favorevole al business e intervenire in sei aree:
- accesso al credito;
- sostegno agli imprenditori in fasi cruciali;
- utilizzo delle tecnologie ICT;
- trasferimento dell’azienda;
- seconda opportunità;
- semplificazione.
Tre giorni e 100 euro di spesa, questi i tempi e le risorse che dovrebbero essere necessari per avviare un’impresa . La media attuale è di 6.5 giorni e 397 euro.
Il terzo pilastro è finalizzato a garantire migliori opportunità per gruppi specifici: donne, giovani, anziani e immigrati.
Anche se le donne sono il 52% della popolazione esse sono solo 1/3 degli imprenditori. Gli imprenditori anziani avrebbero molta esperienza da condividere e giovani e immigrati energie e idee nuove. È quindi intenzione della Commissione investire in programmi di tutoraggio, consulenze e sostegno per queste categorie di persone.
Infine diviene di massima importanza rafforzare i rapporti tra Commissione e Stati membri e far sì che tutti collaborino per la diffusione della cultura dell’imprenditorialità anche nelle classi dirigenziali e nelle amministrazioni pubbliche in genere.
Info: Imprenditoria 2020.