L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha recentemente pubblicato, all’interno della sezione dedicata alle Pubblicazioni istituzionali del proprio portale, una nuova brochure dal titolo La scienza a tutela dei consumatori, dal campo alla tavola. L’obiettivo della dispensa è di delineare l’importante funzione che riveste l’Autorità, in ambito europeo, per la sicurezza alimentare.
L’EFSA, che ricordiamo ha sede a Parma, assume infatti, un ruolo decisivo per la difesa della salute dei consumatori, degli animali e dell’ambiente attraverso una consulenza tecnica imparziale sui possibili rischi legati alla catena alimentare. Le attività svolte includono collaborazioni scientifiche con autorità nazionali, raccolta e osservazione di dati e organizzazione d’incontri periodici con rappresentanti dei consumatori, industrie e ONG ambientaliste volti a stimolarne dialogo e cooperazione.
Tra gli argomenti dibattuti vi sono: protezione delle piante, salute e benessere degli animali, sostanze inquinanti, produzione e spedizione dei prodotti, tecnologie innovative e patologie di origine alimentare.
Nell’opuscolo viene descritto in modo chiaro ed efficace l’operato dell’EFSA che si articola attraverso i vari passaggi della filiera alimentare, ossia dal campo all’azienda agricola, dallo stabilimento alla tavola.
Nella prima fase, l’Autorità fornisce indicazioni sul corretto impiego di prodotti pesticidi valutandone i potenziali pericoli per le colture e l’ambiente. Quanto all’allevamento e alla macellazione di bestiame, EFSA individua le possibili minacce per la salute degli animali e dell’uomo, al fine di impedire casi di zoonosi (ad esempio la salmonella). Altro aspetto considerato in questa fase è l’impatto ambientale, in merito al quale vengono stimati i rischi derivanti da colture geneticamente modificate, emissioni industriali o gas di scarico.
Riguardo al trasporto di alimenti o animali, l’Autorità punta a evitare eventuali cause di contaminazione diffondendo, a tale scopo, utili informazioni sulle idonee misure da adottare. Per ciò che concerne la preparazione dei cibi, l’EFSA analizza gli ingredienti soggetti ad apposita regolamentazione (additivi e aromi) e determina la sicurezza dei processi produttivi alimentari (ad esempio il riciclaggio della plastica per le confezioni).
Infine, rispetto all’introduzione di procedure innovative, tale organismo europeo di vigilanza affronta temi quali: colture e animali geneticamente modificati (GM), clonazione e nanotecnologie.
Info: La scienza a tutela dei consumatori dal campo alla tavola.