Richiedi un preventivo gratuito

Stress lavoro correlato, arriva la circolare firmata dal ministro Sacconi

ROMA – Si avvicina la scadenza definitiva che obbliga le aziende a redarre un Documento Valutazione Rischio Stress Lavoro correlato entro il 31 dicembre 2010.
Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha emesso una corcolare in cui mette in guardia: la sicurezza sul lavoro non riguarda solo i rischi materiali, ma quelli “immateriali”, quindi lo stress entra nell’elenco dei rischi da valutare perchè può comportare seri rischi per la salute, oltre al fatto che il lavoratore può essere esposto all’eventualità di contrarre una malattia professionale.

Il Testo Unico 81 del 2008 – che regola la materia della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – indicava il termine al 31 agosto entro il quale valutare lo stress lavorativo in azienda. Ma poi è slittato a fine anno, poichè le imprese e le pubbliche amministrazioni non erano ancora pronte e – tra l’altro – il Ministero del Lavoro non aveva ancora pubblicato le “lineee guida” per valutare tale rischio. In verità, ancora non sono disponibili, ma a quanto pare saranno pubblicate a breve.

La circolaredel ministro mette in guardia le aziende: “La valutazione dei rischi da lavoro deve comprendere tutti i rischi per la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori». Non solo, quindi, i fattori  di rischio abituali,  ad esempio l’uso di sostanze chimiche o di macchinari pericolosi, ma anche i «rischi di tipo immateriale, lo stress lavoro-correlato».

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo