ROMA – Siglato il primo febbraio da INAIL e Unioncamere un protocollo d’intesa che permetterà l’integrazione dei dati in possesso dei due organismi, uno scambio di competenze, best practice e banche dati potranno rendere più efficaci e mirate le azioni di contrasto all’evasione assicurativa e contributiva a danno dei lavoratori.
Nel complesso sono circa 10milioni le aziende registrate nelle banche dati: l’INAIL possiede informazioni su circa 3 milioni e mezzo di imprese assicurate e più di 6 milioni sono le aziende iscritte alle Camere di Commercio i cui dati sono archiviati nel Registro delle imprese, strumento indispensabile a garantire la trasparenza del mercato.
L’accesso e la fruizione reciproca dei dati avverrà attraverso un sistema realizzato secondo gli standard di sicurezza e secondo le regole tecniche del sistema di pubblica connettività: l’adozione di questo sistema di condivisone non comporterà oneri per le due parti.
La convenzione, stipulata seguendo le Linee guida per la stesura di convenzioni per la fruibilità di dati delle pubbliche amministrazioni, prevede che entrambe le parti potranno accedere a servizi di ricerca, di download e di fornitura massiva di dati, in un regime di totale trasparenza e reciprocità.
Risultati attesi della convenzione sono il potenziamento delle attività di business intelligence volte al contrasto del fenomeno dell’evasione ed elusione contributiva e un miglior utilizzo del personale ispettivo.
L’arricchimento del quadro statistico permetterà inoltre di condurre una più accurata attività di programmazione delle attività finalizzate alla verifica e delle politiche di prevenzione.
Info: business intelligence INAIL e Unioncamere.