GINEVRA – La Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro indetta dall’ILO si terrà il 28 aprile 2013 e si concentrerà sulla prevenzione delle malattie professionali.
Secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, dei 2,34 milioni di morti sul lavoro ogni anno, solo 321000 sono dovuti a incidenti. I restanti 2,02 milioni di decessi sono causati da vari tipi di malattie correlate al lavoro, che corrispondono a una media giornaliera di oltre 5.500 morti.
La prevenzione inadeguata delle malattie professionali ha inoltre profondi effetti negativi non solo sui lavoratori e le loro famiglie, ma anche sulla società in generale a causa dei costi enormi che essa genera, in particolare, in termini di perdita di produttività e di appesantimento dei sistemi di sicurezza sociale.
Sebbene siano stati compiuti progressi per affrontare le sfide legate alle malattie professionali, è urgente la necessità di rafforzare la capacità di prevenzione nei sistemi sanitari nazionali in materia di sicurezza sul lavoro. Con la collaborazione dei governi, dei datori di lavoro e delle organizzazioni dei lavoratori la lotta contro questa epidemia nascosta dovrà produrre nuove agende globali e nazionali per la sicurezza e la salute.
In preparazione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro ILO ha pubblicato il rapporto The Prevention of Occupational Diseases.
Il rapporto evidenzia quanto sia necessario per ogni Stato disporre di dati attendibili utili a una buona base per sviluppare strategie.
Attualmente più del 50% dei Paesi ILO non dispone di statistiche adeguate sulle malattie professionali. In più molti Paesi non hanno statistiche disaggregate per sesso, mansioni di lavoro e aree occupazionali (ad esempio lavoratori industriali o rurali).
Ancora, un altro fattore importante è quello dell’adeguamento continuo dei sistemi sanitari nazionali alle nuove normative e la condivisione delle conoscenze tra i diversi stati. Una reale prevenzione delle malattie professionali richiede, infatti, il continuo miglioramento dei sistemi nazionali in materia di SSL, di ispezione e programmi di prevenzione e sistemi di compensazione in tutti gli Stati membri dell’ILO.
Infine, per lo sviluppo delle politiche e dei programmi nazionali per la prevenzione delle malattie professionali deve e dovrà essere cruciale la partecipazione attiva dei datori di lavoro e dei lavoratori.
Per approfondire: ILO Giornata mondiale sicurezza lavoro.