RAGUSA – Dieci domande per un centro Anfos. Dott.ssa Graziella Munafò, amministratore unico di Servizi In Rete Srl, azienda che ha sede a Ragusa, nata alla volontà di riunire professionalità ed esperienze nel campo della progettazione ingegneristica multisettoriale e in quello della progettazione partecipata di servizi per conto di enti pubblici e privati.
Di cosa si occupa il suo centro di formazione?
Il centro offre servizi, assistenza e consulenza alle aziende e in modo particolare servizi formativi in tema di sicurezza sul lavoro.
Da quanto tempo opera in questo settore?
Dal 2010.
Quali corsi sono attivati presso il vostro Centro?
Eroghiamo corsi per Rspp, Rls, formazione, informazione e addestramento dei lavoratori (sia generali che specifici per ogni tipologia di rischio), corsi antincendio richio basso e medio, primo Soccorso e comunicazione efficace.
La vostra società eroga anche altri servizi?
Sì, seguiamo ed educhiamo le aziende alla prevenzione dei rischi sul lavoro e tracciamo per esse un modello di crescita professionale tramite un ventaglio di servizi che vanno dalla consulenza e progettazione strutturale, alle verifiche di impianti e stesura di documenti, dalla informazione e formazione obbligatoria alla comunicazione organizzativa e di marketing aziendale.
Quali sono a suo giudizio le più forti richieste di formazione da parte delle aziende?
Sta sempre più emergendo il bisogno, da parte delle aziende, di dare una formazione generale e specifica ai lavoratori, che oltrepassino gli ormai consueti corsi di primo soccorso e antincendio.
Quali sono le problematiche che maggiormente affronta?
Spesso ci confrontiamo con le difficoltà delle aziende nel sostenere i costi della formazione, costi che devono essere affrontati per poter essere in regola con gli adempimenti in tema di sicurezza.
Ritiene che i datori di lavoro siano sensibili ai temi della sicurezza o abbiano ancora necessità di una formazione adeguata?
Sicuramente la formazione non è mai abbastanza ma ritengo che oggi più che mai sia importante la qualità della formazione erogata all’azienda, partendo proprio dalla formazione del datore di lavoro che è l’artefice del destino aziendale. Se il datore di lavoro capisce che investendo nella formazione diminuiscono i costi del lavoro e l’azienda diviene più efficace ed efficiente in termini di prestazioni, l’obbiettivo è stato raggiunto: più formazione vuol dire più competitività e opportunità nel mercato del lavoro. Questa l’idea e la mission che la mia azienda propone con serietà e con l’esperienza acquisita sul campo.
Perché ha deciso di iscriversi ad Anfos?
Perchè è ed offre soluzioni semplici ed efficaci per poter dare i servizi che oggi offriamo alle aziende.
Quali strumenti formativi ritiene siano più efficaci?
La lezione frontale e la competenza dei docenti, che si dimostra anche in termini di comunicazione efficace e di empatia con i discenti.
Cosa pensa della normativa riguardo la formazione per la sicurezza in Italia?
A mio giudizio è una normativa abbastanza chiara e esplicativa. Mi permetto di rilevare però degli aspetti che potremmo considerare poco sensibili nei confronti delle piccole aziende. Ad esempio il decreto prevede che la figura del Rls ci sia anche per le aziende che hanno da 1 a 200 dipendenti, non considerando il fatto che l’azienda con pochi dipendenti ha un rapporto frontale con essi, per cui la presenza di tale figura potrebbe essere eccessiva. Con un aggravio sui costi aziendali necessari per la formazione del Rls o per poter ricorrere al Rlst che ha un costo ancora maggiore.