BRUXELLES – Presentata a Bruxelles la pubblicazione dell’Eu-Osha “La manutenzione sicura nella pratica” che delinea le strategie di successo per ridurre al minimo i rischi correlati alle operazioni di manutenzione, operazioni che anche se rischiose sono essenziali per mantenere luogo e strumenti di lavoro sicuri.
La pubblicazione, che è disponibile online nella versione integrale in inglese, in sintesi individua dieci fattori di successo per effettuare una manutenzione sicura.
- L’impegno della direzione aziendale è un fattore determinante per il successo della riduzione dei rischi durante le manutenzioni. E’ quindi imprescindibile che la direzione aziendale stabilisca un adeguato stanziamento di risorse umane e finanziarie e che mostri quindi un impegno reale per diffondere la cultura della sicurezza nell’organizzazione.
- Il coinvolgimento attivo dei lavoratori nella gestione della tutela della loro sicurezza permette di attingere alle conoscenze che i lavoratori, più e meglio di chiunque altro hanno sul luogo e sugli strumenti di lavoro.
- Prima di intraprendere qualsiasi operazione di manutenzione deve essere condotta una valutazione dei rischi approfondita e basata sulle conoscenze dei lavoratori che devono altresì essere incaricati di monitorare l’andamento della manutenzione in corso d’opera.
- L’applicazione del principio di gerarchia della prevenzione: dall’ eliminazione del fattore di rischio all’uso di dispositivi di protezione individuali
- La combinazione delle misure preventive per cui è bene affiancare ad esempio l’attuazione di procedure di sicurezza a iniziative di addestramento per quanto riguarda la sicurezza comportamentale
- L’adozione di procedure passo passo, sicure e chiaramente descritte, per ogni fase del lavoro di manutenzione. Deve essere stabilito a priori l’ordine delle operazioni da compiere utilizzando possibilmente schemi chiari quali diagrammi di flusso che permettano di operare la scelta corretta ad ogni fase, prevedendo eventualmente l’arresto dell’operazione in caso di imprevisto non gestibile.
- Una costante comunicazione tra tutti i soggetti coinvolti nell’operazione: dagli operai che realizzano la manutenzione a tutti i lavoratori che nell’azienda possano trovarsi a lavorare nelle immediate vicinanze compreso il personale di diversi appaltatori.
- La valutazione in corso d’opera delle operazioni in modo da migliorarle continuamente attraverso il feed back dei lavoratori, ispezioni, risultati della valutazione dei rischi, occorrenza di infortuni, ecc.
- Così come stabilito anche dalla legge deve essere fornita ai lavoratori che opereranno la manutenzione una adeguata e specifica formazione in materia di salute e sicurezza relativa ai rischi che andranno ad incontrare
- Le operazioni di manutenzione devono essere integrate nel sistema di gestione della salute e della sicurezza e quindi regolarmente pianificate, realizzate, valutate e migliorate.
La pubblicazione riporta poi alcuni casi virtuosi di manutenzioni sicure, dando risalto a realtà che hanno previsto la manutenzione fin dalla progettazione degli stabilimenti e degli impianti, come hanno sperimentato con successo nell’istituto nazionale di ricerca polacco, presso l’Air France e in Olanda per una azienda del trasporto ferroviario ad alta velocità.
Altro caso di rilievo è quello della BASF tedesca, una delle più importanti industrie chimiche al mondo che deve saper gestire i rischi connessi alla manutenzione di stabilimenti in cui sostanze chimiche altamente pericolose scorrono per chilometri di tubazioni. Da quando la BASF nel 2003 ha adottato una procedura di manutenzione fortemente regolata da un sistema a nota di consegna gli incidenti occorsi risultano significativamente al di sotto della media del’industria chimica.
Ulteriore problema delle operazioni di manutenzione, soprattutto per aziende di grandi dimensione è la compresenza di aziende appaltatrici. Il report presenta il caso dell’Elkettrolabel in Belgio che per ovviare a questo ha adottato procedure di comunicazione ben definite e una fortissima condivisione delle procedure di sicurezza tra tutti i soggetti coinvolti che ricevono quindi informazione dettagliata sulle norme da adottare nello specifico sito.