HELSINKI – Diffusi dall’ECHA i primi risultati riguardanti la registrazione Reach 2013, terminata lo scorso 31 maggio.
Sono 9084 i fascicoli di registrazione presentati da 3215 le aziende che hanno inviato dossier su sostanze chimiche fabbricate o importate in quantità dalle 100 alle 1000 tonnellate all’anno.
Si tratta di micro, piccole o medie imprese per il 20% dei casi e grandi aziende per il restante 80%. Il 23% delle registrazioni è stato presentato da rappresentanti per conto di società non europee.
Nell’82%dei casi si è trattato di trasmissioni comuni, effettuate da un capofila e in media 2,9 aziende.
26 gli Stati membri dell’Unione europea da cui sono pervenute le registrazioni e tre i paesi del SEE, Spazio Economico Europeo. Il maggior numero di immatricolazioni è stato inviato dalla Germania (31%) e dal Regno Unito (12%) e a seguire da Italia, Francia e Paesi Bassi (8% delle iscrizioni da ogni stato).
Sono 2923 le nuove sostanze registrate per la scadenza del 2013. 696 sostanze già registrate per la precedente scadenza sono state registrati da nuove aziende. Le sostanze più pericolose in questa fascia di tonnellaggio dovevano già essere iscritte per il dicembre 2010.
Il numero esatto di sostanze registrate e dossier di registrazione sarà disponibile ai primi di settembre, quando tutti i fascicoli saranno stati elaborati. Entro la fine dell’anno Echa intende mettere a disposizione del pubblico tutte le informazioni non riservate contenute nei dossier pervenuti.
Dall’entrata in vigore del REACH nel 2008 sono state registrate un totale di 6598 sostanze. La prossima scadenza di registrazione REACH per le sostanze fabbricate o importate nella UE pari o superiore a una tonnellata l’anno è fissata al 31 maggio 2018.
Info: 2923 more chemicals registered by industry under REACH.