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Echa, proposte classificazione prodotti agricoltura; restrizione diclorobenzene

HELSINKI – Il comitato per la valutazione dei rischi RAC ha adottato tredici pareri di classificazione ed etichettatura armonizzate (CLH) e un parere sottoposto dal direttore esecutivo.

Nello specifico parersi sono stati emessi sull’uso di Acido nitrico, Etridiazolo, Metosulam, Acido ottanoico Acido nonanoico, Acido decanoico, Acido 1,2-benzendicarbossilico, Imazalil, Tebuconazolo, Dimethenamid, Carvone, Tembotrione, e Flonicamid.

Si tratta nella quasi totalità dei casi di prodotti per l’agricoltura (erbicidi, pesticidi e fungicidi) a esclusione dell’acido nitrico, utilizzato come precursore per i composti azotati organici e nei prodotti di pulizia, la cui classificazione è stata aggiornata come ”ossidante liquido”, “mortale se inalato” e “corrosivo per le vie respiratorie” e dell’Acido 1,2-benzendicarbossilico, estere diesile, ramificati e lineari usato come lubrificante nel fluido del servosterzo e come plastificante.

In molti casi si è trattato di aggiornamenti per sostanze già classificate ma anche di prime classificazioni a tutela sia della salute umana che dell’ambiente.

Su richiesta del direttore esecutivo dell’Echa, il RAC ha inoltre valutato le informazioni relative alla tossicità specifica per organi bersaglio di due Benzotriazole fenolici (UV-320 e UV-328)e ha stabilito che l’UV-320 può causare danni al fegato e che l’UV-328 può causare danni sia al fegato che ai reni in caso di esposizione prolungata o ripetuta (STOT RE2).

Info: quattordici pareri di classificazione.

Approvata dal Comitato Echa per l’analisi socioeconomica, Seac, una proposta di restrizione per il diclorobenzene 1-4 in deodoranti per ambienti e servizi igienici. In linea con il parere del RAC, Seac sostiene una restrizione che riguarda sia gli usi domestici e che quelli professionali. Seac ha concordato con l’Echa che la restrizione proposta si tradurrebbe in risparmi a causa della presenza di alternative più economiche per le utenze domestiche, anche se può portare ad alcuni costi aggiuntivi per gli utenti professionali.

Per facilitare l’effettiva esecutività della restrizione, è stato introdotto un periodo transitorio di 12 mesi e un limite di concentrazione pari all’1%.

Scaduto  il regime transitorio, la restrizione potrebbe entrare in vigore nella prima parte del 2015.

Info: diclorobenzene in deodoranti per ambienti e servizi igienici.

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