SIENA – Pubblicata sul PAF una pagina informativa sul recepimento della “Direttiva 2013/35/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (ventesima direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE)”.
Ricordando che la data di recepimento della direttiva, che interviene in materia di protezione dei lavoratori dai campi elettromagnetici, è fissata al 1° luglio 2016, si evidenzia che tale recepimento implicherà una riformulazione del Titolo VIII Capo IV del D.lgs. 81/08.
Nell’attesa di detta riformulazione il principio generale a cui riferirsi è sancito dall’art. 28 del D.lgs. 81/2008, e ribadito relativamente agli agenti fisici all’art.181, che al comma 1 cita: “Nell’ambito della valutazione di cui all’articolo 28, il datore di lavoro valuta tutti i rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici in modo da identificare e adottare le opportune misure di prevenzione e protezione con particolare riferimento alle norme di buona tecnica e alle buone prassi”.
Il Paf evidenzia quindi che la sezione Agenti Fisici del portale e la banca dati Cem, “per quanto suscettibili di perfezionamento e integrazioni alla luce della nuova Direttiva, rappresentano comunque un riferimento valido ai fini della valutazione del rischio prevista dagli artt.28 e 181 del DLgs.81/2008”.
Ai fini della valutazione del rischio è comunque utile riferirsi a metodologie e limiti citati nella nuova direttiva europea 2013/35/UE che sono stabiliti sulla base dei dettami dell’Icnirp Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti.
Infine si specifica che per quanto riguarda il documento stilato da Coordinamento tecnico regioni e Ispesl recante Prime indicazioni applicative del Decreto legislativo 81/2008, Titolo VIII; Prevenzione e protezione dai rischi dovuti all’esposizione a campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro (dicembre 2008), basati sullo standard EN 50499 : Procedure per la valutazione dell’esposizione dei lavoratori a campi elettromagnetici”, questo rimane valido per quanto concerne gli aspetti metodologici generali, i criteri di giustificazione dell’esposizione, l’individuazione degli apparati a rischio, le metodiche di zonizzazione e le azioni conseguenti la valutazione.
Il documento necessita invece un aggiornamento per quanto concerne i livelli di azione per i lavoratori fissati dalla precedente direttiva 2004/40/CE e basati sulle raccomandazioni dell’ICNIRP 1998. Questi dovranno essere aggiornati recependo i valori di azione e limite fissati dalla nuova direttiva europea 2013/35/UE.
Per approfondire: Nuova direttiva campi elettromagnetici.