ROMA – La sicurezza sul lavoro negli spettacoli live, mai più morti sotto i palchi. Questo l’appello che Paola Armellini, madre di Matteo Armellini, ragazzo di 31 anni morto su un palco il 5 marzo 2012 a Reggio Calabria, ha indirizzato in questi giorni alle istituzioni e alla società.
Una lettera accorata indirizzata alle massime cariche istituzionali, una petizione su Change.org, per chiedere interventi e sostegni affinché siano emanate leggi adeguate a tutela degli operai dello spettacolo live.
Le tragedie nel mondo dello spettacolo si ripetono. Sono tre gli operai che hanno perso la vita negli ultimi diciotto mesi: Francesco Pinna, Matteo Armellini e solo due mesi fa Khaled Farouk Abdel Hamid.
Nella lettera indirizzata al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio, al ministro del Lavoro e ai presidenti di Camera e Senato (riportata dal portale istituzionale del Piano prevenzione edilizia), Paola Armellini chiede di fermare le morti sotto i palchi:
“Chiediamo che le norme sulla sicurezza del lavoro e le norme sulle costruzioni attualmente in vigore (D.lgs. 81/08 e DM Infrastrutture 14/01/2008 ), siano integrate con le seguenti proposte:
- Normativa contrattuale specifica per i lavoratori dello spettacolo Live, che tenga conto delle diverse mansioni e riconosca il lavoro ad alto rischio;
- istituzione di un ufficio tecnico nazionale che esamini preventivamente i progetti strutturali e i progetti della sicurezza dei cantieri per gli spettacoli live;
- sospensione immediata e sequestro delle attrezzature per gli spettacoli organizzati in mancanza dell’autorizzazione dell’ufficio tecnico di cui al punto precedente;
- copertura assicurativa a carico del committente o datore di lavoro;
- verifica dell’idoneità delle location che accolgo no le strutture da montare;
- programmazione degli eventi stabilita in base a turni e giornata lavorativa adeguati;
- obbligo di registrazione dei nominativi dei lavoratori presenti;
- reperibilità h 24 degli organi competenti preposti (Asl, Ispettorato del lavoro);
- regolamentazione del sistema di scatole cinesi (appalti e sub-appalti) che lega società di produzione, promoter, service e cooperative nella gestione di tour e spettacoli live”.
Info:
la lettera di Paola Armellini
la petizione Change.org