GINEVRA – È Tim Roth, attore e regista, l’ultimo testimonial della campagna Red card to child labour, un cartellino rosso contro lo sfruttamento e il lavoro minorile, che l’Ilo, promuove con la collaborazione della Fifa.
Un cartellino rosso è quello che l’arbitro mostra in caso di fallo grave e di espulsione dal campo e con questo simbolo la campagna intende mobilitare in occasione dei più importanti eventi calcistici tutto il pubblico affinché lo sfruttamento minorile sia definitivamente eradicato.
Il video diffuso online nei giorni scorsi con testimonial Tim Roth, racconta le terribili condizioni di vita e di lavoro a cui sono costretti milioni di bambini. Costretti a lavorare in condizioni gravose in agricoltura, nell’industria ma anche in ambienti di lavoro ad alto rischio e malsani quali le miniere, sfruttati nel mondo della malavita, della droga e della prostituzione e impiegati nella guerra. Bambini che spesso vivono senza avere le minime condizioni igieniche e cibo sufficiente. Senza tempo libero e l’opportunità di andare a scuola.
Con il suo impegno Tim Roth contribuirà alla diffusione della campagna e a migliorare la conoscenza dei diritti fondamentali nel lavoro, tra cui la libertà dal lavoro minorile.
In vista del campionato mondiale di calcio che si disputerà in Brasile nel 2014 l’attore sollecita quindi tutti gli amanti dello sport, e del calcio in particolare, e ad alzare il cartellino rosso e dire basta allo sfruttamento dei bambini.
Info: Tim Roth per la campagna “Red card”.