ROMA – Anmil, Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, il 19 settembre ha celebrato 70 anni dalla fondazione.
L’Associazione è nata nel 1943, dopo l’armistizio e la caduta del regime fascista, dall’idea di un gruppo di invalidi del lavoro. Un lungo percorso, una lunga storia, riassunta nei numeri di oggi dal presidente Franco Bettoni: “106 sedi provinciali, 500 sezioni locali, 1 presidente nazionale; 2 vice presidenti; 150 componenti della Consulta nazionale in rappresentanza di tutt’Italia; oltre 10.000 volontari attivi e circa 400.000 iscritti”. E ancora: “A questi numeri danno ulteriore forze alcuni tra i più recenti riconoscimenti: dal 1999 l’Anmil è stata inserita tra i componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inail; dal 2011 i rappresentanti Anmil sono entrati a far parte dei Comitati consultivi provinciali dell’Inail; dal 2012 è componente del Comitato di gestione del Fondo per le vittime dell’amianto”.
Un grande impegno e riconoscimenti istituzionali che fanno oggi dell’Anmil una delle più importanti istituzioni nazionali per la tutela assicurativa degli invalidi del lavoro, loro riabilitazione sanitaria e reinserimento sociale e lavorativo. “In questi settanta anni” – racconta Bettoni – “abbiamo portato avanti non solo rivendicazioni, promosso ricerche e interventi, presenza autorevole e di stimolo nel campo della prevenzione, del reinserimento professionale, della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro, ma abbiamo anche saputo portare concreto sostegno ai singoli per i bisogni quotidiani legati al loro essere infortunati, invalidi, ma prima ancora cittadini, lavoratori alle prese con problemi del lavoro, problemi personali e familiari”.
Il prossimo 13 ottobre l’Associazione celebrerà la “63ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro”. Celebrazioni sono in programma in tutte le maggiori città italiane, con la cerimonia nazionale che si terrà nella sala della Protomoteca del Campidoglio alla presenza del presidente Bettoni, delle massime cariche dello stato e del sindaco di Roma Ignazio Marino.
Venerdì 27 settembre infine, alle ore 21.30, presso la Sala dei Teatini di Piacenza, si terrà la XII edizione del Premio Anmil 2013, riconoscimento che l’Associazione assegna a personalità e gruppi che si sono distinti per l’impegno a favore della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, della ricerca scientifica, della tutela dei diritti dei disabili e della loro integrazione.
Il premio che negli anni passati è stato assegnato a personalità quali Dario Fo e Franca Rame, Alex Zanardi, Luis Sepulveda, Ken Loach, Emma Bonino, Umberto Veronesi e Vauro, per questa dodicesima edizione vedrà tra i premiati i Volontari del Quartiere Farnesiana, la Nazionale Cantanti, Gino Strada di Emergency, il prof. Andrea Canevaro e il cantautore Eugenio Finardi, che chiuderà la cerimonia con un concerto.
Per approfondire: L’Anmil compie 70 anni.