URBINO – Pubblicato dall’Osservatorio Olympus, il Working Papers n.24 Una carrellata sulle modifiche apportate nel 2013 al D.lgs. n. 81/2008 in materia di salute e sicurezza sul lavoro a cura di Paolo Pascucci, professore ordinario di Diritto del lavoro Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio e direttore responsabile della collana Working Papers Olympus.
Il saggio presenta e analizza le modifiche legislative apportate nel corso del 2013 al D.lgs. 81/08 Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo in luce miglioramenti e criticità.
Vengono analizzati tutti i provvedimenti del 2013, dal D.lgs. 32 del 13 marzo 2013 che attribuisce alla Commissione consultiva permanente l’ulteriore compito di redigere, ogni cinque anni, una relazione sull’attuazione pratica della dir. n. 89/391/CEE e delle altre direttive europee in materia di salute e sicurezza sul lavoro; all’art. 2, comma 1, lett. n, Dpr28 marzo 2013, n. 44 che ha interessato il trasferimento delle funzioni del Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro (di cui all’art. 5, comma 1, d.lgs. n. 81/08) a un nuovo soggetto, il Comitato tecnico sanitario, che assume le funzioni svolte anche da altri organismi competenti in materia di salute pubblica
Quindi il Dl 14 agosto 2013, n. 93, il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco: il suo ruolo nel Sinp, Sistema informativo nazionale della prevenzione; la possibilità per il Cnvvf di effettuare direttamente le verifiche periodiche sulle attrezzature. Ancora, i decreti emanati nella scorsa estate, ovvero il Dl n. 69/2013, decreto Del fare, e il Dl n. 76/2013 decreto Del lavoro,
Riletti in sostanza tutti i provvedimenti che hanno interessato:
- “l’ampliamento della categoria dei volontari;
- la qualificazione delle imprese;
- gli appalti, il Duvri e l’“incaricato”;
- la valutazione dei rischi e lo strisciante ritorno dell’autocertificazione;
- il prioritario carattere interno del servizio di prevenzione e protezione;
- la formazione e il riconoscimento dei crediti;
- le notifiche all’organo di vigilanza;
- le verifiche delle attrezzature di lavoro;
- le semplificazioni per i cantieri temporanei o mobili;
- la modalità telematica di alcune comunicazioni;
- i termini per l’adozione di alcuni decreti;
- le semplificazioni per le prestazioni di breve durata;
- la soppressione di alcune certificazioni sanitarie”.
Per approfondire: WP Olympus 24.