MILANO – Pubblicata da Arpa Lombardia la circolare Gestione dei materiali da scavo alla luce della L. I agosto 2013 n.98 di conversione, con modifiche, del D.L.21 giugno 2013 n.69 (Decreto Fare).
La circolare in considerazione delle modifiche legislative apportate dall’art. 41 bis Ulteriori disposizioni in materia di terre e rocce da scavo, interviene per chiarire procedimenti e adempimenti relativi alla gestione di:
- terre e rocce da scavo che provengono da attività o opere soggette a Via e/o Aia;
- materiali da scavo che non provengono da attività o opere soggette a Via e/o AIA;
- materiali da scavo cui si applica l’art.41-bis della L . 98/2013.
La circolare esplicita poi il ruolo di Arpa rispetto al Decreto Fare, i controlli richiesti all’Agenzia dall’Autorità Competente e la modalità di trasmissione ancora all’Agenzia della dichiarazione sostitutiva, documento che contiene informazioni su soggetto dichiarante, soggetto produttore (se diverso dal dichiarante), sito di deposito, sito di destinazione, tempi previsti per l’utilizzo, attestazioni del materiale da scavo oggetto di dichiarazione.
La dichiarazione deve essere inviata al Dipartimento provinciale competente dell’Arpa regionale e, per conoscenza, ai Comuni in cui si trovano i siti di produzione, di utilizzo e di deposito per permettere eventuali verifiche sul possesso dei relativi provvedimenti autorizzativi.
Per approfondire: Arpa Lombardia terre e rocce da scavo.