ROMA – A gennaio nascerà una commissione che si occuperà di conciliazione lavoro-famiglia e di misure a favore dell’occupazione femminile.
A darne l’annuncio ieri in conferenza stampa sono stati il ministro del Lavoro Enrico Giovannini, il viceministro con delega alle Pari Opportunità Maria Cecilia Guerra, la Consigliera nazionale di parità Alessandra Servidori e la Presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro Marina Calderone.
L’annunciata commissione si occuperà di analizzare la situazione italiana in merito al rapporto donne e lavoro e quindi di individuare i conseguenti interventi necessari, onerosi e non, per “introdurre nuove norme di tutela ma anche dare concreta attuazione a quelle già esistenti, attraverso azioni che siano in grado di cambiare l’approccio culturale con cui le aziende, ma anche i singoli, guardano a questo tema”.
L’organismo sarà centrale nelle attività ministeriali del 2014, anno che l’Europa dedicherà al tema della conciliazione famiglia-lavoro.
Per quanto riguarda le attività del 2013, questi alcuni dei numeri comunicati in conferenza stampa: “6500 donne assunte grazie alle previsioni in favore di donne e over 50 della Legge 92/2012, di cui 2.000 a tempo indeterminato e 4.500 solo nel Mezzogiorno; 18.000 domande pervenute all’Inps a seguito degli incentivi all’occupazione giovanile, di cui il 38% ha riguardato donne (7.000 domande per assunzioni a tempo indeterminato di giovani donne fino a 29 anni, di cui 2700 solo nel Mezzogiorno)”.
Segnalata infine la pubblicazione della piccola guida Parità salariale, tra uomini e donne: come e perchè, realizzata dagli uffici della Consigliera nazionale di parità in collaborazione con la DG dell’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del lavoro.
Info:
annuncio prossima commissione lavoro-famiglia
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