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Movimentare carichi proteggendo la schiena

ROMA – Il Testo Unico 81 del 2008 ha regolamentato la movimentazione carichi, soprattutto per i lavori pesanti che spesso si praticano nei cantieri edili.
Infatti, in seguito a uno sforzo pesante, è possibile danneggiare la colonna vertebrale o alcune articolazioni di braccia e gambe.

Per questo è necessario adottare alcune precauzioni e soprattutto utilizzare i Dispositivi di protezione individuale, come ad esempio le scarpe anti infortunistica. Infatti, durante la movimentazione di un carico pesante, può capitare che la struttura trasportante possa cedere e alcuni carichi potrebbero colpire gli operai coinvolti nel lavoro. Esistono scarpe anti infortunistica che sono rinforzate in modo speciale, in maniera da sostenere un carico notevole senza danneggiare il piede.

Ma anche la schiena può essere molto esposta. Ecco alcuni consigli utili:

  • non sollevare manualmente da soli pesi superiori ai valori limite.
  • la movimentazione manuale è consentita quando gli oggetti da spostare, il posto, gli strumenti e l’organizzazione del lavoro sono progettati in modo da evitare danni alla schiena.
  • il generale va evitata il sollevamento, spinta, traino, trasporto manuale di oggetti ricorrendo a sistemi automatizzati.
  • utilizzare sollevatori semiautomatici che permettono di spostare un carico senza troppa fatica.
  • evitare di prelevare oggetti sopra l’altezza della testa
  • spostare oggetti nella zona compresa tra l’altezza delel spalle e l’altezza delle nocche della mano.
  • accertarsi che il piano di prelievo e di deposito del carico sia di altezza simile.
  • per il trasporto in piano fare uso di appositi carelli
  • i sacchi superiori ai 30 kg possono essere movimentati da un ooperatore con l’aiuto di un ausilio meccanico

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