ROMA – Emanata il 27 gennaio dalla Direzione centrale dell’Agenzia delle entrate la Risoluzione n. 15/e Istituzione del codice tributo per il versamento, mediante modello F23, delle maggiorazioni delle ammende previste per le contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro nonché delle sanzioni amministrative pecuniarie disposte dall’articolo 306, comma 4-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, come sostituito dall’articolo 9, comma 2, del decreto legge 28 giugno 2013, n. 76.
L’Agenzia nella risoluzione ricorda che l’art. 306 del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, recentemente sostituito dall’art.9 del Decreto legge 28 giugno 2013, n. 76 Del Fare, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013 n. 99, stabilisce che:
“le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal medesimo decreto nonché da atti aventi forza di legge, sono rivalutate ogni cinque anni, a decorrere dal 1° luglio 2013, in misura pari all’indice Istat dei prezzi al consumo. Tale comma prevede, inoltre, che la metà dell’ammontare delle maggiorazioni che derivano dalla rivalutazione delle ammende e delle sanzioni amministrative pecuniarie, è destinato al finanziamento di iniziative di vigilanza nonché di prevenzione e promozione in materia di salute e sicurezza del lavoro effettuate dalle Direzioni territoriali del lavoro”.
Le somme derivanti dalle maggiorazioni citate dovranno affluire nel Capitolo 2573 – capo 27 – articolo 12, istituito presso la Ragioneria Generale dello Stato dal Ministero dell’Economia e delle finanze.
Per consentire il versamento, tramite modello F23, delle suddette somme la Direzione centrale dell’Agenzia delle entrate ha istituito il codice tributo GAET e ricorda che in sede di compilazione del modello di versamento F23:
- “nel campo 6 codice ufficio o ente, è indicato il codice VXX, dove XX è sostituito dalla sigla automobilistica della provincia di appartenenza dell’ufficio competente territorialmente […];
- nel campo 10 estremi dell’atto o del documento, sono indicati gli estremi dell’atto con il quale si richiede il pagamento;
- nel campo 11 codice tributo, deve essere indicato il codice tributo GAET.
Per approfondire: Agenzia delle entrate.