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La Interpelli offre criteri interpretativi e direttivi per la vigilanza

I quesiti di ordine generale sull’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro possono essere inoltrati alla Commissione per gli interpelli, istituita con il DM 28.09.2011 secondo la previsione dell’art 12 del TU 81/08.

Gli interpelli possono essere inoltrati:

  • dagli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali;
  • dagli enti pubblici nazionali;
  • dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
  • dai consigli nazionali degli ordini o collegi professionali.

La Commissione è composta da:

  • due rappresentanti del Ministero del Lavoro;
  • da due rappresentanti del Ministero della Salute;
  • da quattro rappresentanti delle Regioni;
  • dai rappresentanti di altri Ministeri qualora la materia ne investa la competenza.

Come indicato nell’art.12 del TU 81/08, “le indicazioni fornite nelle risposte ai quesiti costituiscono criteri interpretativi e direttivi per l’esercizio delle attività di vigilanza” nel settore.

Nel corso del 2012 gli interpelli hanno riguardato:

  1. Aziende con più unità produttive – unico servizio di prevenzione e protezione;
  2. Formazione degli addetti al primo soccorso;
  3. Requisiti del personale destinato ad eseguire lavori sotto tensione;
  4. Obbligo di designazione dei lavoratori addetti al servizio antincendio nella aziende fino a dieci lavoratori;
  5. Valutazione del rischio stress lavoro-correlato;
  6. Disposizioni in materia di fumo passivo nei luoghi di lavoro;
  7. Valutazione del rischio e utilizzo delle procedure standardizzate.

Questi gli interpelli del 2013:

  1. Obbligo visita medica preventiva per stagista minorenne;
  2. Requisiti professionali del coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori;
  3. Applicazione dell’articolo 100 comma 6 del TU 81/2008;
  4. Servizi igienico assistenziali (art. 63 comma 1 e allegato IV del TU 81/2008);
  5. Valutazione del rischio stress lavoro-correlato;
  6. Applicazione del TU 81/2008 a “Stuntmen” e “addetto effetti speciali”;
  7. Idoneità tecnico professionale dei lavoratori autonomi nell’ambito del titolo IV del TU 81/2008;
  8. Art. 41, comma 2, visita medica preventiva;
  9. Imprese familiari;
  10. Formazione addetti emergenza;
  11. Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011;
  12. Obbligatorietà del DVR, sicurezza pareti vetrate e spogliatoi ed armadi per il vestiario per le strutture penitenziarie;
  13. Lavoro a domicilio;
  14. Limiti di utilizzo delle procedure standardizzate;
  15. Applicazione Legge n. 3/2003 alle sigarette elettroniche;
  16. Applicazione del Titolo IV del TU 81/2008 alle scaffalature metalliche;
  17. Corsi di aggiornamento del coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori;
  18. Obbligo di formazione, ai sensi dell’art. 37, dei lavoratori che svolgono funzioni di RSPP.

Continua lunedì 3 marzo 2014: Commissione interpelli.

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