DUBLINO – Pubblicata da Eurofond la relazione Qualità della vita in Europa: le famiglie e la crisi economica, che descrive come è cambiata di recente la vita delle famiglie con bambini e affronta il problema della maggiore esposizione dei minori alla povertà e all’esclusione sociale.
Scopo della relazione è aiutare i responsabili politici a riconoscere le categorie di famiglie in cui sono state maggiori le conseguenze della crisi. Dal 2007 al 2011 in tutte le tipologie di famiglie è aumenta la difficoltà nel pagare bollette e alloggio. Spesso è cambiata la condizione lavorativa di uno o di entrambi i genitori.
La categoria familiare che è risultata essere più vulnerabile è quella del nucleo monogenitoriale, in cui le difficoltà sono sia economiche, per la presenza di un solo reddito, che di benessere sociale.
Situazioni particolarmente gravi si creano laddove il genitore solo perde il lavoro. La ricerca mostra che nonostante in questi casi possa intervenire la famiglia di origine o anche lo Stato con sussidi adeguati, per il benessere mentale del genitore solo è sempre preferibile avere un’occupazione.
Oltre alle difficoltà sulla riduzione dei redditi in tutti i tipo di famiglia, altro peggioramento generale riguarda la conciliazione vita-lavoro che risulta essere sempre più difficile.
Per approfondire: le famiglie e la crisi economica.