Il 12 aprile 1996 un Dm ha approvato la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi. Da allora sono trascorsi molti anni e nel frattempo “si è registrata una significativa evoluzione tecnologica nel settore” tant’è che se ne avverte la necessità di avviare l’aggiornamento della regola tecnica.
La premessa è servita alla Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, area prevenzioni incendi del Dipartimento dei Vigili del fuoco, per presentare una circolare sull’argomento, inviata in questi giorni alle proprie sedi territoriali.
Nel documento si ricorda che l’impianto interno di adduzione del gas*:
- è soggetto alle procedure del decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 22 gennaio 2008 n. 37**;
- deve essere progettato e realizzato secondo la regola dell’arte;
- può essere conforme a norme di prodotto e di installazione adottate sia a livello comunitario (ad esempio norme Uni En) che a livello nazionale dall’Ente di Unificazione Italiano (norme Uni).
Così, l’applicazione di questa normativa nazionale e comunitaria consente agli operatori del settore di agire in armonia con l’evoluzione tecnologica in merito alla progettazione, alla costruzione e all’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi.
La circolare dei Vvf segnala anche la: a) la norma Uni 11528 “Impianti a gas di portata termica maggiore di 35kW” (emanata nello scorso febbraio); b) la norma Uni 8723:2010 ”Impianti a gas per l’ospitalità professionale di comunità e similare – Prescrizioni di sicurezza”; che per la Direzione centrale dei Vigili del fuoco, “ben rappresentano la recente evoluzione tecnologica dei rispettivi aspetti impiantistici, individuandone la regola dell’arte”.
* Lettera h) dell’allegato al DM 12 aprile 1996.
** Regolamento … per il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.
Info: circolare 8 maggio 2014.