ROMA – Quanto gli italiani sono abituati a camminare. Istat ha pubblicato in occasione della “Giornata nazionale del camminare” del 12 ottobre, dei dati relativi a come di solito ci muoviamo per studio, per lavoro, e a quanta attività fisica ricorriamo.
Con quale mezzo bambini e ragazzi si recano a scuola? Quanti lavoratori usano i mezzi pubblici o si recano al lavoro in bicicletta? A quale età è più comune l’abitudine di spostarsi a piedi?
Nel 2013, il 29,4% dei bambini e dei giovani si è spostato a piedi per andare all’asilo a scuola o all’università, percentuale che dal 2009 è aumentata del 3,1%. Del restante 70,6% che ha usato uno o più mezzi di trasporto:
- il 34,9% ha usato l’automobile da passeggero;
- il 4,6% come conducente;
- l’1,9% il motociclo;
- il 2,4% la bicicletta.
A livello territoriale al Sud si è rilevata una diffusa abitudine ad andare a scuola o all’Università a piedi, con il 36,6% degli studenti. Seguono le Isole (32%), il Nord (26,5%) e infine il Centro (22,1%).
Per quanto riguarda gli spostamenti per recarsi al lavoro nel 2013 l’11,5% delle persone occupate si è recato al lavoro camminando, mentre l’88% ha usato un mezzo di trasporto. Circa il 70% di chi usa un mezzo ha utilizzato un’auto propria, il 5,4% è stato accompagnato, il 3,5% ha usato la moto o il ciclomotore, l’8% ha utilizzato mezzi pubblici (pullman per l’1,9% e 6,1% di tram e bus); il 3,8% la bicicletta.
Le donne (13,6%) più degli uomini (10%) sono andate al lavoro a piedi o hanno utilizzato mezzi più rispettosi dell’ambiente quali la biciletta (4,4% contro il 3,4% degli uomini) e mezzi pubblici (soprattutto tram e autobus: 9,3% contro il 3,9%). Più uomini che donne hanno invece utilizzato la propria automobile ((71,8% contro il 64,6% delle donne).
Spetta agli ultra-sessantacinquenni la quota maggiore di lavoratori che nel 2013 si sono recati al lavoro a piedi (il 23,5% contro una media dell’11,5%) o in bicicletta (6,5% contro 3,8%). La bicicletta è risultata essere il mezzo prediletto anche dall’8,4% dei ragazzi di 18-19 anni.Nella fascia di età 35 e i 44 anni è risultato più diffuso l’uso dell’auto come conducente (71,2%).
Abitudini diverse tra Sud Centro e Nord. Si cammina meno al Nord (9,9%) e al Centro (9,2%). Rispetto al Sud (0,9%) al Nord è stata molto più alta la quota di lavoratori che hanno utilizzato la bicicletta (5,8%) Un fattore che determina le scelte di mobilità è la dimensione del cCmune di residenza. L’uso della biciletta è stata massima nei Comuni non metropolitani con più di 50.000 abitanti, così come l’uso dei mezzi pubblici urbani (tram, bus, metropolitana).
Per quanto riguarda infine le abitudini al movimento, dai dati Istat risulta che nel 2013 circa il 30% degli italiani ha svolto attività sportiva.
Info: Istat per la Giornata nazionale del camminare