ROMA – Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha indetto una consultazione pubblica online sull’etichettatura dei prodotti agroalimentari. Cittadini, consumatori, produttori agricoli (e non) sono chiamati a esprimere la propria opinione in merito alla tracciabilità della provenienza dei prodotti agroalimentari e sull’importanza di inserire queste informazioni sulle etichette.
La consultazione è prevista dal piano d’azione #campolibero e ha la finalità di accelerare l’attuazione della legge sull’etichettatura, prevista dal regolamento UE n. 1169/2011 che entrerà in vigore il 13 dicembre 2014.
Il processo di consultazione prevede le seguenti fasi:
“a) Acquisizione delle opinioni;
b) Elaborazione delle risposte;
c) Traduzione delle risposte in un documento riepilogativo sottoposto al Ministro e successivamente pubblicato sul sito del Mipaaf;
d) Utilizzo e valorizzazione dei risultati come presupposto per tutte le scelte da intraprendere sul tema”.
“Il Ministero potrà, inoltre, decidere di allargare la base informativa a supporto delle scelte anche avviando azioni alternative come, ad esempio, specifici focus group la cui base di partenza non potrà che essere costituita dai risultati ottenuti in sede di consultazione pubblica”.
“Diamo voce ai cittadini su un tema fondamentale come l’etichettatura e la trasparenza delle informazioni sul cibo” – ha dichiarato il ministro Maurizio Martina – “Con la consultazione pubblica che avviamo oggi gli italiani potranno esprimere per la prima volta la loro opinione sulla tracciabilità e sull’origine dei prodotti agroalimentari. Non si tratta di un questionario puro e semplice, ma di uno strumento di condivisione con i consumatori degli indirizzi politici su una materia che incide sulla vita di ogni giorno. Il nostro obiettivo è accelerare sulla legge sull’etichettatura, in linea con le nuove disposizioni dell’Unione Europea. L’etichettatura, infatti, è uno strumento importante per il patrimonio agroalimentare italiano, così come la valorizzazione dell’origine, che per il Made in Italy è fondamentale”.
Per approfondire: diteci quali informazioni vorreste trovare sui prodotti