ROMA – La metà delle morti per amianto nel Mondo avviene in Europa. Ogni anno l’Europa fa registrate il 56% delle morti per mesotelioma e il 41% dei decessi per asbestosi. Questi alcuni dei dati diffusi da Oms in un articolo del numero di novembre del Bulletin of the World health organization.
Asbestos: use, bans and disease burden in Europe. Tra i Paesi europei l’Islanda ha il tasso di mortalità maggiore con 25 casi ogni 10milioni di abitanti, l’Italia ha 10 casi. Così l’Oms “Nei periodi 1920-1970 e 1971-2000 l’Europa ha usato il 48% e il 58% di tutto l’amianto commerciato nel mondo. Per questo può essere caratterizzata come il centro globale dell’uso nella storia e come l’epicentro attuale di tutte le malattie relative all’amianto”.
125 milioni di lavoratori nel Mondo sono quotidianamente esposti all’asbesto, attualmente sono due milioni le tonnellate di fibra lavorate. Russia Cina e Brasile in vetta ai Paesi produttori, Cina India e Russia i Paesi che ne consumano di più.
Continuando in questo modo, tra il 2015 e il 2020 potrebbero esserci cinque morti per tumore polmonare e due per asbestosi ogni 1000 abitanti.
Info:
sintesi articolo Oms su Inail
articolo amianto bollettino Oms novembre 2014
l’interno bollettino Oms novembre 2014