BOLOGNA – Linee vita e sicurezza nei lavori in quota. Pubblicato dalla Regione Emilia Romagna un comunicato sull’imminente entrata in vigore sul territorio regionale delle disposizioni previste dalla deliberazione assembleare 149 del 17 dicembre 2013 che hanno introdotto l’obbligo di installazione di linee vita e dispositivi di ancoraggio sulle coperture e sulle pareti continue a specchio degli edifici.
L’obbligo (leggi l’atto di indirizzo), dopo la proroga dello scorso luglio, entrerà in vigore dal prossimo 1° febbraio 2015 e interesserà sia gli edifici pubblici che i privati.
Questi i casi nei quali verrà applicato:
- in tutti gli interventi di nuova costruzione;
- negli interventi riguardanti l’involucro esterno – pareti esterne perimetrali e/o coperture – di edifici esistenti assoggettati a regime abilitativo disciplinato dalla Legge regionale 15/2013;
- negli interventi riguardanti l’involucro esterno – pareti esterne e/o coperture – di edifici esistenti assoggettati alla disciplina ex art. 99 del TU 81/08.
Resta immutata ovviamente, l’applicazione delle norme previste dal Testo unico sicurezza lavoro per la prevenzione del pericolo di caduta dall’alto di persone e cose. L’atto di indirizzo della Regione Emilia Romagna, costituisce un’integrazione regionale alla normativa nazionale in vigore, integrazione voluta al fine di assicurare condizioni di sicurezza e prevenire i rischi di caduta.
Info: Emilia Romagna comunicato 28 gennaio lavori in quota
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Emilia Romagna legge cadute dall’alto