MILANO – Assolti per non aver commesso il fatto. Questa la sentenza dello scorso 28 febbraio con la quale il tribunale di Milano si è pronunciato nel processo sulla morte per mesotelioma pleurico di otto operai della centrale Enel di Turbigo.
Assolti i quattro ex dirigenti ed ex responsabili della centrale. Altri due ex dirigenti inquisiti, ultranovantenni, sono scomparsi nelle scorse settimane.
Per gli indagati ora prosciolti, il pm Maurizio Ascione aveva chiesto la condanna per omicidio colposo per non aver provveduto all’uso di tecnologie utili alla protezione della salute degli operai. Otto i casi di morte per mesotelioma pleurico al centro del processo, otto morti avvenute tra il 2004 e il 2012, per un’esposizione ad amianto avvenuta tra gli anni ’70 e gli anni ’80.
Con molta probabilità, avute le motivazioni, si preparerà l’appello.
Tra le parti civili in primo grado il Comune di Turbigo e Inail.
